
Donald Trump firmerà oggi un ordine esecutivo per posticipare la scadenza dei dazi dal 9 luglio al 1 agosto. Lo ha dichiarato in conferenza stampa la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. La portavoce ha affermato che gli Stati Uniti invieranno lettere a "circa una dozzina di Paesi" sul livello dei dazi che saranno chiamati a pagare se non negoziano con gli Usa. Leavitt ha rifiutato di indicare i Paesi interessati.
25% di dazi a Giappone e Corea del Sud
Trump ha pure preannunciato che dal 1° agosto imporrà dazi al 25% sulle merci provenienti da Giappone e Corea del Sud, due storici alleati. Il presidente ha pubblicato sul suo social Truth le lettere trasmesse alle cancellerie di Tokyo e Seul. In entrambi i casi, ha definito le relazioni commerciali con i due paesi "non reciproche. Come sapete, non ci saranno dazi se la Corea (e il Giappone, ndr) o imprese all'interno del vostro paese decideranno di costruire o produrre all'interno degli Stati Uniti".
40% per Myanmar e Laos
Ad alcuni paesi andrà anche peggio. Gli Usa imporranno dazi del 40% al Myanmar e al Laos dall'1° agosto. Per il Sudafrica, Paese che da tempo il presidente critica per il trattamento riservato ai bianchi, le tariffe sono fissate al 30%. Malesia e Kazakistan avranno da parte loro tariffe del 25% sui prodotti destinati agli Stati Uniti, esattamente come Sud Corea e Giappone.