
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ospitato alla Casa Bianca una delegazione composta da quasi tutti gli ostaggi liberati nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco di Gaza da lui negoziato il mese scorso. La notizia è riportata dai media israeliani. "Non siete più ostaggi, oggi siete eroi", ha detto Trump - si legge sul Times of Israel - agli ex ostaggi e alle loro famiglie in una parte del suo discorso preparato, filmato e diffuso dalla Casa Bianca.
26 ex ostaggi
La delegazione israeliana era composta da 26 ex ostaggi, tra cui 17 dei 20 prigionieri ancora in vita liberati nell'ambito dell'accordo entrato in vigore a ottobre. Tra questi 17 c'era Matan Angrest, che Trump ha elogiato. "A causa del suo servizio nelle Idf, Matan è stato sottoposto a violente percosse, a volte fino a perdere persino conoscenza. Solo e sotto scorta speciale, ha attraversato l'inferno", ha detto Trump in un altro breve video pubblicato dall'Hostages Families Forum. "Matan non si è mai piegato e oggi è una testimonianza vivente della tenacia, del cuore e della fede del popolo ebraico. Vi dico, siete una grande fonte d'ispirazione per tutti", ha aggiunto Trump. Rivolgendosi a tutti gli ostaggi, Trump ha detto: "È un onore conoscervi tutti. Conosco già alcuni di voi. Conosco molto bene alcuni degli ostaggi che abbiamo liberato in precedenza. Vi vogliamo bene a tutti e il nostro Paese vi ama tutti... siete persone straordinarie". Trump ha anche consegnato a ciascun membro della delegazione una speciale moneta presidenziale.
Le interviste
Nelle interviste rilasciate prima della visita alla Casa Bianca, le ex ostaggi hanno dichiarato di voler cogliere l'occasione per ringraziare Trump per aver ottenuto il loro rilascio, esortandolo al contempo a continuare a fare pressione su Hamas affinché liberi i restanti tre corpi di ostaggi deceduti, ancora detenuti a Gaza. La delegazione israeliana è arrivata negli Stati Uniti martedì ed è stata ospitata mercoledì da un gruppo bipartisan di legislatori del Congresso a Capitol Hill.
