
Uno dei più popolari antidolorifici americani, venduto senza ricetta e usato in modo efficace durante la pandemia di Covid, potrebbe essere la causa dell'autismo nei bambini se assunto in gravidanza.
Lo studio
Questo almeno sostiene l'amministrazione di Donald Trump basandosi su una serie di studi e ricerche effettuati negli ultimi mesi ma contestati da una parte della comunità scientifica, dalla Food and Drug Administration (Fda) e, naturalmente, dall'azienda che produce il farmaco incriminato. Una scoperta rivoluzionaria nell'opinione del presidente degli Stati Uniti che, sotto indicazione del dipartimento della Sanità guidato dal controverso Robert Kennedy jr, intende ora proporre un farmaco per la cura dell'autismo.
Il farmaco
La medicina che, secondo l'amministrazione, sarebbe responsabile della malattia nei bambini si chiama Tylenol ed è venduta negli Stati Uniti, in Canada e in altri Paesi. Il suo ingrediente principale è il paracetamolo, come il Dafalgan in Svizzera o la Tachipirina in Italia.
Le risposte della comunità scientifica
Ad aprile il segretario alla Sanità Usa aveva annunciato "una maxi ricerca" per determinare la causa dell'autismo in cinque mesi, mettendo sotto il microscopio anche i vaccini. Ma l'opinione diffusa nella comunità scientifica è che non esista un'origine unica per l'autismo e quindi non ci sia neanche una singola cura. Oltretutto sia per la Fda che per la maggior parte dei ricercatori americani e non solo, il paracetamolo è la sostanza più sicura per le donne in gravidanza in caso di mal di testa, febbre o altre infezioni. "La scienza, indipendente e affidabile, dimostra chiaramente che non causa l'autismo. Siamo fermamente in disaccordo con qualsiasi ipotesi contraria e siamo profondamente preoccupati per il rischio per la salute delle future mamme", si legge in una nota della casa farmaceutica che produce il Tylenol, la Kenvue. "Il paracetamolo è l'antidolorifico più sicuro per le donne incinte", ha aggiunto, "e senza di esso si troverebbero di fronte a una scelta pericolosa: soffrire di malattie come la febbre o ricorrere ad alternative più rischiose". Anche l'American College of Obstetrics and Gynecology ha affermato che i medici di tutti gli Stati Uniti hanno costantemente identificato il Tylenol come uno dei pochi antidolorifici sicuri per le donne incinte.
La cura per l'autismo di Trump
Quanto alla potenziale cura contro l'autismo, l'amministrazione Trump ha lanciato un farmaco meno noto, la leucovorina, solitamente prescritta per contrastare gli effetti collaterali di alcune medicine e per trattare la carenza di vitamina B9. I primi studi sulla somministrazione di questo farmaco ai bambini con autismo hanno mostrato "notevoli miglioramenti nella loro capacità di parlare e di comprendere gli altri", secondo il dipartimento della salute Usa. Ma questi risultati stanno scatenando un acceso dibattito sulle complesse cause dell'autismo, una condizione che fino a oggi era considerata prevalentemente genetica e quindi in gran parte incurabile.