
Sono stati compiuti tre arresti da Police Scotland nel corso delle proteste di ieri in alcune città della Scozia contro il presidente statunitense Donald Trump impegnato in una visita privata segnata comunque da importanti incontri diplomatici, a partire da quello di oggi pomeriggio con la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, per cercare di chiudere la partita sui dazi con l'Ue. Lo hanno rivelato le autorità locali dopo che in un primo momento i media del Regno Unito non avevano riportato fermi nelle manifestazioni.
Gli arresti
Due invece, di un 18enne e un 56enne, sono avvenuti ad Aberdeen durante la protesta della Stop Trump Coalition e un terzo a Glasgow, dove una 49enne è finita in manette quando i gruppi anti-razzisti si sono trovati a fronteggiare un evento sotto le insegne dell'Ukip, l'ex partito di Nigel Farage, in cui si invocavano "deportazioni di massa" dei migranti dal Regno in stile trumpiano.
La comparsa di un murale
Sempre a Glasgow è comparso un murale realizzato dallo street-artist locale Ashley Rawson in cui si vede il presidente americano dietro le sbarre di una prigione ricavata all'interno di una bandiera Usa, con vicino la scritta Maga.