Live Guerra in Ucraina
Trump: "I missili Tomahawk? Darli a Kiev sarebbe un'escalation"
16 ore fa
Tutti gli aggiornamenti sul conflitto.
16 ore fa
L'incontro fra Trump e Zelensky è durato oltre due ore
I missili Tomahawk al centro dei colloqui; il tycoon non sembra più intenzionato a fornirli all'Ucraina. "Darli a Kiev sarebbe un'escalation. Inoltre, anche noi ne abbiamo bisogno".

L'incontro fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca si è concluso dopo oltre 2 ore. "Zelensky è un leader forte che ne ha passate molte, è un onore averlo qui", ha esordito il tycoon, facendo anche i complimenti al suo omologo per la "bellissima giacca nera", indossata nelle ultime due visite dopo le critiche per il precedente look non consono allo Studio Ovale. Successivamente è però arrivata l'ennesima giravolta di Trump, quella sui Tomahawk. "Darli a Kiev sarebbe un'escalation. Inoltre, anche noi ne abbiamo bisogno. Non vogliamo dare via cose che servono per la nostra difesa", ha messo le mani avanti il presidente Usa.

"Ottime chance di mettere fine al conflitto"

Fino a due giorni fa Trump sembrava invece intenzionato a fornire i missili, tanto da aver raccontato di aver minacciato Putin nella loro ultima telefonata chiedendogli: "Cosa dici se mando a Kiev 2'000 Tomahawk?" Ora però "Putin vuole che la guerra finisca", assicura il presidente statunitense con toni ottimistici, riferendo che le cose "stanno andando abbastanza bene", che "sono stati fatti grandi progressi" e che ci sono "ottime chance" di mettere fine al conflitto. Ne discuterà con lo "zar" a Budapest, città che ha proposto "perché mi piace Orban".

 

un giorno fa
Il Cremlino conferma: "Il nuovo vertice con Trump entro 2 settimane"
Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Il nuovo vertice tra i presidenti statunitense Donald Trump e russo Vladimir Putin "potrebbe davvero aver luogo entro due settimane o poco dopo", ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che "c'è un'intesa generale" e "non bisogna rimandare nulla a lungo termine". Il Cremlino afferma che la preparazione del possibile incontro tra i due leader sarà fatta "per fasi", riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. "Ci sono molte questioni: è necessario istituire una squadra di negoziazione", ha dichiarato Peskov. "L'idea è che il ministro degli esteri Sergej Lavrov e il segretario di stato (statunitense Marco) Rubio inizino a lavorare sulla questione", ha aggiunto Peskov. "Prima si telefoneranno e si incontreranno, discuteranno l'intero argomento, tutte le questioni, e inizieranno a discuterne".

Conversazione telefonica con Orban

Putin ha avuto stamane una conversazione telefonica con il primo ministro ungherese Viktor Orban in vista del vertice con Trump, previsto a Budapest, la capitale magiara, ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia di stampa non governativa russa Interfax. Orban stamani aveva annunciato la telefonata con Putin in un'intervista all'emittente pubblica ungherese Kossuth Radio. "Ieri Trump ha avuto un colloquio proficuo con il presidente russo, i ministri degli esteri stanno cercando di risolvere le questioni in sospeso e poi potranno incontrarsi a Budapest una settimana dopo", ha spiegato Orban, ribadendo che si sta anche "ultimando l'incontro ufficiale tra Ungheria e Stati Uniti a Washington". Budapest è "l'unico posto in Europa oggi in cui un simile incontro può aver luogo" perché l'Ungheria è "quasi l'unico paese a favore della pace in Europa". Interrogato sul fatto che l'incontro a Budapest tra Putin e Trump potesse rappresentare un colpo per l'UE, Orban ha indicato di "comprendere la curiosità di tutti", ma che "questo incontro non riguarderà noi, riguarda la pace".

Ue soddisfatta

L'UE però saluta l'iniziativa. "La presidente Ursula Von der Leyen accoglie ogni passo per una pace duratura in Ucraina. Qualsiasi incontro che muove su un processo di pace giusta e duratura per l'Ucraina è il benvenuto. Se l'incontro si terrà e andrà in questa direzione è il benvenuto", ha affermato Olof Gill, portavoce della Commissione europea in merito al programmato incontro Putin-Trump a Budapest. Putin e Lavrov sono inclusi nelle sanzioni "sul congelamento dei beni, ma non specificamente su divieti di viaggio". "L'incontro (tra Putin e Trump a Budapest) non è stato confermato e non commenteremo gli scenari ipotetici, ma se dovesse accadere di fatto, non ci sono divieti di viaggio di per sé", ha detto dal canto suo la portavoce dell'esecutivo comunitario Anitta Hipper. Quanto al mandato di arresto della Corte penale internazionale (CPI) ci sono "potenziali deroghe che gli stati membri possono concedere, ma tali deroghe devono essere emesse dagli stati membri individualmente".

2 giorni fa
Ria Novosti: "Un nostro reporter è stato ucciso da un drone in Ucraina"
Lo rende noto la stessa agenzia russa.

Il corrispondente di guerra dell'agenzia di Stato russa Ria Novosti Ivan Zuyev è stato ucciso nella regione di Zaporizhzhia e il suo collega Yuri Voitkevich è rimasto gravemente ferito. Lo rende noto la stessa agenzia russa, sul suo sito, dichiarando che il reporter "è morto durante un incarico giornalistico a causa di un attacco di un drone ucraino". "Ivan Zuev ha lavorato per Ria Novosti per diversi anni e la sua professionalità è stata ripetutamente riconosciuta con premi dipartimentali e statali. A marzo ha ricevuto un encomio presidenziale", ricorda l'agenzia.

2 giorni fa
Zelensky è atterrato a Washington
Il presidente ucraino incontrerà domani Donald Trump.

Volodymyr Zelensky è atterrato a Washington. Lo ha riferito la delegazione ucraina all'Afp. Il presidente ucraino incontrerà domani Donald Trump che nelle scorse ore ha avuto un colloquio telefonico con il leader russo Vladimir Putin.

"Putin corre al dialogo per i Tomahawk"

"Domani è previsto un incontro con il presidente Trump e ci aspettiamo che lo slancio di contenimento del terrorismo e della guerra, che ha avuto successo in Medio Oriente, contribuisca a porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina." Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al suo arrivo a Washington. "Putin non è certo più coraggioso di Hamas o di qualsiasi altro terrorista. Il linguaggio della forza e della giustizia funzionerà inevitabilmente anche contro la Russia. Possiamo già vedere che Mosca si sta affrettando a riprendere il dialogo non appena ha sentito dei Tomahawk", aggiunge.

2 giorni fa
Orban sente Trump: "Prepariamo il summit di Budapest"
Lo scrive su X il premier ungherese Viktor Orban.

"Ho appena parlato al telefono con il presidente Donald Trump. Sono in corso i preparativi per il vertice di pace tra Stati Uniti e Russia. L'Ungheria è l'isola della pace!". Lo scrive su X il premier ungherese Viktor Orban.

2 giorni fa
Putin a Trump, "I Tomahawk sarebbero un danno alle prospettive di pace"
Lo ha dichiarato il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov, parlando della telefonata tra i presidenti di Russia e Usa.

"Putin ha ribadito la sua tesi secondo cui i Tomahawk non cambieranno la situazione sul campo di battaglia, ma provocheranno danni significativi alle relazioni tra i nostri Paesi, per non parlare delle prospettive di una soluzione pacifica". Lo ha dichiarato il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov, parlando della telefonata tra i presidenti di Russia e Usa, Vladimir Putin e Donald Trump e riferendosi all'eventualità che missili americani Tomahawk siano forniti alle forze armate ucraine. Lo riporta la Tass.

2 giorni fa
Trump: "Io e Putin ci incontreremo a Budapest"
Lo scrive Donald Trump su Truth.

"Il presidente Putin e io ci incontreremo poi in una località concordata, Budapest, in Ungheria, per valutare se possiamo porre fine a questa 'ingloriosa' guerra tra Russia e Ucraina: lo scrive Donald Trump su Truth dopo il colloquio telefonico con Putin. "Ho appena concluso la mia conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin ed è stato molto produttiva", scrive Trump. Putin, prosegue, "si è congratulato con me e con gli Stati Uniti per il grande traguardo della pace in Medio Oriente, qualcosa che, ha detto, è stato sognato per secoli. Credo davvero che il successo in Medio Oriente ci aiuterà nei negoziati per porre fine alla guerra con Russia e Ucraina", aggiunge Trump, secondo cui la conversazione di oggi ha "fatto grandi progressi".

5 giorni fa
"Trump accoglierà venerdì Zelensky alla Casa Bianca"
Lo riporta l'agenzia Axios citando due fonti.

Il presidente Usa Donald Trump accoglierà venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Lo scrive Axios citando due fonti.

5 giorni fa
Merz: "Trump ora deve usare la sua influenza su Mosca"
Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz a margine del summit in Egitto.

"Abbiamo la speranza che l'influenza esercitata dal presidente americano su tutte le parti in queste regione, possa essere esercitata insieme a noi anche sul governo russo. Non possiamo dimenticare che a poche ore di aereo da qui c'è una guerra da 3 anni e mezzo della Russia contro l'Ucraina". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz a margine del summit in Egitto. "Vorrei approfittare oggi per parlare di nuovo col presidente di cosa possiamo fare insieme per chiudere questa guerra. Da qui arriva il segnale che quando la comunità mondiale si mette insieme è possibile, ma non deve essere possibile solo qui", ha concluso.

7 giorni fa
Zelensky a Trump: "Se fermi la guerra a Gaza puoi fermare Mosca"
Il leader di Kiev ha informato il suo omologo statunitense degli attacchi russi all'energia ucraina. "Abbiamo discusso le possibilità di rafforzare la nostra difesa aerea e gli accordi al riguardo".

"Ho parlato (al telefono) con il presidente (statunitense Donald) Trump. Una buona conversazione, molto produttiva. Mi sono congratulato per il successo e l'accordo per il Medio Oriente che ha effettivamente ottenuto, ed è un risultato forte. E se si riesce a fermare la guerra in quella regione, sicuramente altre guerre possono essere fermate, compresa questa russa". Così si è espresso il presidente ucraino Voldymyr Zelensky sulla piattaforma di messaggistica Telegram.

"Buone idee su come rafforzarci"

"Ho informato Trump degli attacchi russi alla nostra energia. Grato per la disponibilità a sostenerci. Abbiamo discusso le possibilità di rafforzare la nostra difesa aerea e gli accordi al riguardo. Ci sono buone opzioni, idee forti su come rafforzarci realmente", sostiene il leader ucraino. "È necessaria la disponibilità dei russi a partecipare a una vera diplomazia. Grazie alla forza questo può essere garantito. Grazie, signor presidente!", scrive Zelensky.

Missili Tomahawk all'Ucraina?

Stando al sito statunitense di notizie politiche Axios, che cita alcune fonti, i due leader hanno parlato della possibilità che l'Ucraina ottenga i missili a lungo raggio Tomahawk, che consentirebbero a Kiev di colpire la Russia più profondamente nel suo territorio. Sempre secondo Axios, la conversazione telefonica sarebbe durata circa 30 minuti.

8 giorni fa
Cremlino: "Lo slancio dopo l'incontro Putin-Trump è ancora vivo "
"Per quanto riguarda lo spirito di Anchorage, siamo pieni di ottimismo", ha detto il portavoce del presidente russo. Dmitry Peskov. Ma in termini di comportamento del regime di Kiev "non vediamo uno sviluppo molto positivo".

Lo "slancio" sorto dal vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin per una soluzione del conflitto in Ucraina rimane "vivo". Lo ha detto il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, in un'intervista con la televisione russa ripresa dalla Tass. È il secondo giorno che dal Cremlino arrivano segnali contrastanti con quanto detto due giorni fa dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, titolare del dossier Usa, secondo il quale "il forte slancio" seguito all'incontro di Anchorage si è "in gran parte esaurito", specie per le "azioni distruttive" dei Paesi europei.

"Pieni di ottimismo"

"Considerato che continuiamo nel nostro desiderio di procedere verso una soluzione pacifica, possiamo dire che questo slancio è vivo, e auspicabilmente continuerà a vivere", ha osservato Peskov. "Speriamo che il presidente Trump mantenga la volontà politica per una soluzione pacifica", ha aggiunto il portavoce di Putin. "Per quanto riguarda lo spirito di Anchorage, siamo pieni di ottimismo - ha detto ancora Peskov - ma in termini di comportamento del regime di Kiev, non vediamo uno sviluppo molto positivo" verso una pace negoziata. Ieri il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov, aveva detto che "non c'è una riduzione" nel dialogo con gli Usa. Anzi, aveva aggiunto, i rappresentanti delle due amministrazioni "continuano a lavorare sulla base di quanto concordato dai due presidenti" nel vertice di Ferragosto in Alaska.

8 giorni fa
Dalla Russia oltre 450 droni e 30 missili. Morto un bambino di 7 anni
Lo ha scritto sul suo canale Telgram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

La Russia ha lanciato la scorsa notte oltre 450 droni e 30 missili contro l'Ucraina. Lo ha scritto sul suo canale Telgram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Zelensky ha inoltre esortato ad azioni decisive da parte di Stati Uniti, Europa e G7. "Ad oggi, sono più di 20 i feriti in tutto il Paese - ha affermato -. Purtroppo, un bambino di 7 anni è morto a Zaporizhzhia a seguito dell'attacco". "Le infrastrutture energetiche civili sono il principale obiettivo degli attacchi russi prima della stagione del riscaldamento. Insieme possiamo proteggere le persone da questo terrore. Non servono parole vuote, ma azioni decisive - da parte di Stati Uniti, Europa e G7 - nell'attuazione di forniture di difesa aerea e sanzioni", ha scritto Zelensky. "Contiamo sulla reazione del G20 e di tutti coloro che parlano di pace nei discorsi ma si astengono da azioni concrete. Il mondo può proteggersi da questi crimini e questo contribuirà sicuramente alla sicurezza globale".

10 giorni fa
Pace in Ucraina, "Si è esaurito lo slancio creatosi dopo l'incontro Putin-Trump"
Lo ha detto il vice ministro degli esteri russo Serghei Ryabkov.

Lo "slancio" per una soluzione del conflitto in Ucraina che si era creato con l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Donald Trump in Alaska "si è in gran parte esaurito" a causa "di attività distruttive, prima di tutto da parte degli europei". Lo ha detto il vice ministro degli esteri russo Serghei Ryabkov, citato dall'agenzie russe.

Missili Tomahawk, "Fate attenzione"

Ryabkov ha anche sottolineato che Mosca chiede agli USA un atteggiamento "ragionevole e responsabile" sull'eventuale invio di missili Tomahawk all'Ucraina, sottolineando che esso significherebbe un cambiamento qualitativo della situazione. Gli Stati Uniti, ha aggiunto, devono astenersi da iniziative strategiche che la Russia potrebbe considerare come tentativi di influenzare le sue capacità di deterrenza nucleare. "L'uso ipotetico di tali sistemi d'arma - ha sottolineato Ryabkov - è possibile solo con il coinvolgimento diretto di personale americano. Spero che coloro che spingono Washington a una tale decisione comprendano la profondità e la gravità delle conseguenze". "Da parte nostra - ha aggiunto il vice ministro - facciamo appello all'amministrazione americana perché affronti questa situazione con sobrietà e responsabilità".

11 giorni fa
Putin: "La decisione del febbraio 2022 è giusta, manteniamo gli obiettivi"
Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.

"Le decisioni prese nel febbraio 2022" con l'invasione dell'Ucraina sono state "giuste e tempestive" e "il compito della Russia rimane lo stesso: dobbiamo garantire il raggiungimento incondizionato di tutti gli obiettivi". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "La Russia mantiene pienamente l'iniziativa strategica" sul campo, ha detto il presidente citato da Interfax, rivendicando che le truppe russe hanno conquistato "quasi 5000 km quadrati di territorio quest'anno" in Ucraina e che "le forze armate ucraine si ritirano lungo tutto il fronte". Secondo quanto riferito dal Cremlino, oggi Putin si è recato a San Pietroburgo, in occasione del suo compleanno, e ha incontrato il capo di stato maggiore e i comandanti militari che lo hanno aggiornato sulla situazione sul campo di battaglia. Al suo ritorno a Mosca, ha tenuto un incontro con il Consiglio di sicurezza russo, riferisce ancora Interfax. "Kiev cerca di colpire le infrastrutture civili nel profondo della Russia, ma questo non servirà", ha detto il presidente russo.

11 giorni fa
Cremlino: "I Tomahawk a Kiev sarebbero una seria escalation"
Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

La consegna di missili Tomahawk dagli USA all'Ucraina sarebbe "una seria escalation", perché "si parla di missili che possono anche portare ordigni nucleari". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Ieri il presidente americano Donald Trump ha detto di avere "preso una decisione" sull'invio dei missili, ma di voler sapere come li userebbero le forze di Kiev. "Dobbiamo aspettare dichiarazioni più chiare" da parte di Trump, ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. "Continuiamo a ritenere che il presidente Trump mantenga la volontà politica di promuovere una soluzione del conflitto ucraino attraverso negoziati pacifici e politici", ha tuttavia aggiunto il portavoce del Cremlino, riferisce la Tass.

11 giorni fa
Kim a Putin: "La nostra alleanza andrà avanti anche in futuro"
Lo ha scritto il leader nordocoreano in una lettera indirizzata al presidente russo Vladimir Putin.

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha scritto al presidente russo Vladimir Putin di ritenere che la loro alleanza "sarà portata avanti in modo invariabilmente progressivo in futuro" dopo che Pyongyang e Mosca hanno approfondito la cooperazione in campo militare nella guerra russa contro l'Ucraina. In una inviata inviata per il 73esimo compleanno del capo del Cremlino, che cade oggi, Kim ha osservato di "non dubitare" che "i rapporti di alleanza tra i due paesi, che hanno salutato il loro grande periodo di massimo splendore, saranno portati avanti anche in futuro, grazie alle calorose relazioni amichevoli e agli stretti legami camerateschi tra noi", ha riferito l'agenzia ufficiale nordcoreana KCNA. Le relazioni tra leader "daranno un grande contributo a promuovere con forza lo sviluppo globale dei legami bilaterali e a stabilire un ordine mondiale giusto e multipolare", ha aggiunto Kim.

La guerra in Ucraina

Nella lettera, infine, il leader nordcoreano ha anche ribadito che sosterrà pienamente la "giusta lotta" della Russia per difendere la propria sovranità nazionale, in un riferimento apparente all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Dall'ottobre 2024 la Corea del Nord ha inviato circa 15'000 soldati e armi per sostenere gli sforzi bellici della Russia, secondo le stime dell'agenzia di spionaggio sudcoreana (NIS), secondo cui sarebbero circa 2'000 unità i soldati morti o feriti durante i combattimenti. Kim e Putin si erano incontrati di persona a Pechino agli inizi di settembre in occasione delle celebrazioni degli 80 anni della fine della Seconda guerra mondiale.

12 giorni fa
Kiev: "Attaccato un impianto energetico a Chernihiv nella notte"
Lo riferisce Ukrinform citando una nota dell'operatore locale per l'erogazione di energia Chernihivoblenergo Jsc.

Nella regione ucraina di Chernihiv le forze russe hanno attaccato un impianto energetico, provocando un'interruzione di corrente. Lo riferisce Ukrinform citando una nota dell'operatore locale per l'erogazione di energia Chernihivoblenergo Jsc. "Di notte, il nemico ha bombardato la regione di Ichnyan. Purtroppo, è stato nuovamente colpito un impianto energetico", si legge nel rapporto diffuso su Telegram. Sono già iniziati i lavori di ripristino, che saranno però eseguiti tenendo conto della situazione della sicurezza. ChernihivOblenergo ha chiesto "pazienza" e ha aggiunto che sta facendo tutto il possibile per ripristinare la fornitura di energia elettrica il prima possibile.

12 giorni fa
Mosca: "Bombe su Belgorod, quasi 40 mila persone senza elettricità"
Lo ha dichiarato il governatore della regione Vyacheslav Gladkov.

Circa 40 mila residenti della regione russa di Belgorod sono rimasti senza elettricità in seguito ad un bombardamento delle Forze Armate ucraine. Lo ha dichiarato il governatore della regione Vyacheslav Gladkov, secondo quanto riportato dalla Tass. "Stando ad un rapporto tecnico sulla natura dei danni causati dal bombardamento di ieri sera su Belgorod, ci sono danni significativi alla rete elettrica in sette comuni: quasi 40 mila residenti sono senza elettricità", ha dichiarato in un video pubblicato sul suo canale Telegram. Il governatore ha affermato che le squadre di emergenza stanno eseguendo le operazioni necessarie per ripristinare l'alimentazione elettrica negli edifici residenziali e nelle attività commerciali.

13 giorni fa
Zelensky, 'contro di noi 50 missili e 500 droni, 5 i morti'
Il presidente ucraino fornisce aggiornamenti sull'attacco russo della scorsa notte.

È di 5 morti e di 10 feriti il bilancio dell'attacco russo della scorsa notte contro l'Ucraina, lanciato con "oltre 50 missili e circa 500 droni d'attacco". Lo scrive sui social il presidente Volodymyr Zelensky. "I russi - afferma - hanno colpito con missili da crociera, gli Shahed e i Kinzhal, tra gli altri. Le regioni di Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zaporizhzhia, Černihiv, Sumy, Kharkiv, Kherson, Odessa e Kirovohrad sono state tutte prese di mira. Al momento, si sa che circa dieci persone sono rimaste ferite nell'attacco. Purtroppo, cinque sono state uccise. Le mie più sincere condoglianze a tutti coloro che hanno perso i propri cari a causa di questo terrore".

"Oggi, i russi hanno nuovamente preso di mira le nostre infrastrutture, tutto ciò che garantisce una vita normale al nostro popolo - dice il presidente ucraino - Abbiamo bisogno di maggiore protezione e di una più rapida attuazione di tutti gli accordi di difesa, soprattutto in materia di difesa aerea, per togliere a questo terrore aereo qualsiasi significato. Un cessate il fuoco unilaterale nei cieli è possibile, ed è proprio questo che potrebbe aprire la strada a una vera diplomazia. America ed Europa devono agire per fermare Putin".

13 giorni fa
Treno con 110 italiani sfiorato da raid russi su Leopoli
Gli attivisti erano di ritorno da una missione Mean. Erano partiti da Kiev diretti al confine polacco.

Questa notte 110 attivisti italiani su un treno partito da Kiev si sono trovati sotto il massiccio attacco russo contro Leopoli. Lo scrive Sir, il Servizio Informazione Religiosa. Il raid russo che ha colpito l'Ucraina ha sfiorato anche il convoglio sul quale viaggiano gli attivisti italiani di ritorno dalla decima missione Mean - Movimento europeo di azione non violenta - partiti da Kiev e diretti al confine polacco. Dopo circa 3 ore di viaggio nell'area di Zhytomyr sono iniziati i bombardamenti, proseguiti a Leopoli con esplosioni e colpi d'artiglieria uditi dal treno. Il treno è poi ripartito verso il confine con la Polonia.

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