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Trump fa causa alla BBC: chiesti 10 miliardi di dollari
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Keystone-ats
7 ore fa
Il presidente USA accusa l'emittente britannica di diffamazione per aver mandato in onda un servizio con un discorso alterato di Trump prima delle elezioni 2024.

Donald Trump ha intentato una causa contro la BBC accusandola di diffamazione e di violazione del Deceptive and Unfair Trade Practices Act della Florida. Per ciascuno dei due capi d’accusa, il presidente chiede un risarcimento di 5 miliardi di dollari, per un totale di 10 miliardi. Lo riporta il New York Times, citando i documenti depositati in tribunale. "BBC, un tempo rispettata e ora caduta in disgrazia, ha diffamato il presidente Trump manipolando in modo intenzionale, malizioso e ingannevole il suo discorso, nel tentativo sfacciato di interferire nelle elezioni del 2024", si legge in una nota diffusa dai legali del presidente.

Il video manipolato

Al centro dell’azione legale vi è un video trasmesso prima delle elezioni presidenziali del 2024 all’interno del programma Panorama. La BBC ha ammesso di aver alterato il discorso di Trump attraverso il montaggio di due passaggi distinti e ha riconosciuto l’errore, parlando tuttavia di una manomissione involontaria e priva di intenti diffamatori.

Presentate le scuse

L’emittente britannica ha inoltre presentato le proprie scuse al presidente con una lettera ufficiale, nella quale ha spiegato perché, a suo avviso, non sussistessero le basi per un’azione legale. Tra gli argomenti citati, il fatto che il programma fosse andato in onda esclusivamente nel Regno Unito e che Trump non avesse subito un danno concreto, essendo stato rieletto poco dopo. Le scuse, tuttavia, non sono state ritenute sufficienti: Trump ha quindi deciso di procedere con la causa.