
E' plagio quando un giornalista copia se stesso? Se lo chiede il sito online 'Nypick.com' che ha scoperto che Thomas Friedman, il celebre editorialista del New York Times, nella sua rubrica domenicale ha attinto parola per parola a un altro editoriale firmato da lui nello scorso luglio. 'Nypick.com' è un sito che segue passo passo il New York Times. L'autocitazione di Friedman sta nell'articolo di ieri, intitolato 'Il nuovo Sputnik', che contiene un passo ripreso pari pari da 'Posso pulire il tuo orologio?' del 4 luglio. In entrambi i casi il paragrafo incriminato è dedicato alla svolta 'verde' della Cina. 'Nypick.com' non giudica quello di Friedman un peccato mortale come sarebbe stato se l'editorialista avesse 'attinto' da altri: il plagio negli Stati Uniti è considerato motivo di licenziamento per un giornalista. Ma per il sito web l'autore di "Mondo è piatto" ha commesso un imperdonabile atto di pigrizia: deprecabile visto che l'unico obbligo di Friedmam per il New York Times è di produrre ogni settimana 1.600 parole in cambio di un considerevole salario. ATS
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