Estero
Terremoti: almeno 100 morti in Kirghizistan e in Tibet
Redazione
17 anni fa

Almeno 70 persone sono morte nel terremoto che ha colpito ieri le regioni meridionali dello stato centroasiatico del Kirghizistan. Lo dice il governo kirghizo, che aggiunge che un villaggio è stato raso al suolo. In Tibet i morti sono stati almeno 30. Il sisma, di cui l'istituto geofisico statunitense (Usgs) ha quantificato la magnitudo in 6,3 gradi Richter, ha colpito una regione - la più popolata ed etnicamente instabile dell'area centroasiatica ex sovietica - che confina con la Cina, il Tagikistan e l'Uzbekistan. "Il bilancio potrebbe essere di 65-70 morti, secondo le prime stime", ha dichiarato un portavoce del ministero kirghizo per le emergenze. Il villaggio di Nura, vicino al confine con la Cina, è stato "raso al suolo", ha aggiunto il portavoce, Abdusamat Payazov. In Tibet sono morte almeno 30 persone: lo hanno annunciato le autorità locali citate dall'agenzia ufficiale Nuova Cina. Il sisma è avvenuto alle 16:30 locali (le 10:30 ora svizzera) nel distretto di Damxung, un'ottantina di chilometri a ovest di Lhasa, secondo l'Ufficio sismologico di Stato. ATS

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata