
La capitale di Taiwan, Taipei, si ferma per una delle più grandi esercitazioni di difesa civile della sua storia contro una possibile invasione cinese. Lo riporta la Bbc. Oggi le sirene antiaeree risuoneranno in tutta l'area metropolitana e in alcune zone i residenti dovranno cercare riparo in casa, mentre il traffico sarà bloccato. La città terrà anche esercitazioni di evacuazione di massa e prove generali per eventi di soccorso. L'esercitazione si svolge in concomitanza con le più grandi esercitazioni belliche mai svolte a Taiwan, le annuali esercitazioni Han Kuang, mentre l'isola rafforza sempre di più le sue difese. La Cina rivendica l'autogoverno di Taiwan come parte del suo territorio e non ha escluso l'uso della forza per "riunificarla" con l'isola.
Resilienza urbana
Mentre le precedenti esercitazioni Han Kuang avevano anche componenti di protezione civile, quest'anno le autorità le hanno unite in un'unica esercitazione di resilienza urbana su tutta l'isola, iniziata martedì e che si concluderà domani. Ogni giorno dell'esercitazione le sirene antiaeree risuonano per mezz'ora in diverse città di Taiwan. I residenti nelle aree designate di ogni città devono rimanere al chiuso, pena il rischio di incorrere in una multa, e tutti i negozi e i ristoranti devono sospendere le attività.
L'esercitazione
Anche il traffico stradale deve essere fermato, con gli automobilisti tenuti ad accostare e rientrare immediatamente in casa. A Taipei, soccorritori e volontari prenderanno parte alle evacuazioni di un mercato e di un tempio, di scuole, stazioni della metropolitana e autostrade. Organizzeranno anche una simulazione di un incidente stradale e metteranno in pratica le loro capacità di intervento nel soccorso dei feriti, oltre ad allestire punti di distribuzione per i rifornimenti di emergenza. L'esercitazione di resilienza urbana di questa settimana è l'ultima esercitazione di protezione civile che Taiwan ha organizzato quest'anno nel tentativo di preparare le sue città a possibili attacchi e di aumentare la consapevolezza della popolazione in materia di difesa.