
Sydney in Australia celebra l'arrivo del nuovo anno con uno spettacolare lancio di fuochi d'artificio ma a pochi giorni dalla strage di Bondi Beach nelle celebrazioni c'è stato un momento per la riflessione.
Un minuto di silenzio per le vittime
Alle 23:00 ora locale (le 13 in Svizzera), il porto della città è infatti rimasto in silenzio per un minuto, con la folla che teneva accese delle luci per ricordare le vittime di Bondi. E una menorah ebraica, riporta la Bbc, è stata proiettata sui piloni dell'Harbour Bridge. Ma dopo l'attacco antisemita in cui sono state uccise 15 persone, per le strade della principale città australiana si è svolta quella che Chris Minns, premier dello Stato del Nuovo Galles del Sud, ha definito una "operazione di polizia di tipo diverso", con la partecipazione di agenti pesantemente armati, schierati a garantire la sicurezza delle persone.
La difficoltà di festeggiare
Il primo ministro Anthony Albanese, nel suo discorso di Capodanno, ha riconosciuto la difficoltà di festeggiare. La gioia solitamente provata all'inizio del nuovo anno è stata attenuata dalla tristezza del vecchio, ha detto, aggiungendo che la risposta agli eventi del 14 dicembre ha anche mostrato il meglio dello spirito australiano, nel senso di coraggio e compassione.
