
Non sembra avere fine l'incubo per chi viaggia sull'autostrada A9 giornalmente: se i lavori dell'ultimo tratto erano finiti mercoledì scorso, ora i disagi aumenteranno nelle ore notturne. Autostrade aveva infatti già precisato che si sarebbe reso necessario proseguire i lavori durante la notte, motivo per cui sono già state avviate quasi ogni sera le chiusure notturne.
Ripercussioni al traffico
Stando a quanto spiegato dalla società, le chiusure notturne sulla A9 Lainate-Como-Chiasso andranno avanti fino all'ultima settimana di maggio al fine di consentire gli interventi di finalizzazione della galleria San Fermo. Tuttavia, viene spiegato che - in occasione della festa di Pentecoste qua in Svizzera - la galleria in questione sarà percorribile nella notte di lunedì 20 maggio per agevolare il rientro dall'Italia. Nelle prossime notti, quindi, andranno avanti le chiusure da Como a Chiasso in entrambe le direzioni. Questo significa che chi è diretto in Svizzera deve uscire a Como Centro e rientrare a Chiasso, mentre chi si dirige verso Milano ha come primo ingresso in A9 quello di Fino Mornasco. Questi lavori e chiusure causeranno inevitabilmente code e intasamenti, in particolare nel fine settimana, lungo tutti i percorsi alternativi. A subire le ripercussioni maggiori saranno le zone tra Lazzago, Breccia, San Fermo, Garibaldina, Monte Olimpino fino a Chiasso.
Trasporti eccezionali previsti martedì
E se non bastavano queste chiusure a creare forti disagi, anche il transito dei trasporti eccezionali fa la sua parte. In tal senso, Autostrade ricorda che al fine di agevolarne il transito - in accordo con le autorità elvetiche - saranno adottati provvedimenti di chiusura nel tratto tra Como Centro e Chiasso tra le 22 e le 5 verso il confine. In occasione dei transiti per i trasporti eccezionali non sono previste chiusure notturne della galleria San Fermo, in particolare nelle notti del 14 e 21 maggio. Per questo motivo i lavori ritardano di un giorno ogni settimana. In ogni caso, le chiusure saranno serrate fino a fine mese, poi dovrebbero essere meno frequenti.