
Il presidente dello Sri Lanka Gotabaya Rajapaksa è arrivato alle Maldive. Lo hanno riferito fonti locali. Rajapaska, contestato nelle rivolte di piazza di questi giorni, era fuggito in piena notte dal suo Paese in aereo. Il leader 73enne, sua moglie e una guardia del corpo sono stati portati sotto scorta della polizia in un luogo sconosciuto dopo essere arrivati a bordo di un aereo militare Antonov-32 dallo Sri Lanka, ha detto un funzionario dell’aeroporto di Malé.
Dichiarato lo stato di emergenza
Poche ore dopo la fuga di Rajapaksa, lo Sri Lanka ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale. “Poiché il presidente è fuori dal Paese, è stato dichiarato lo stato di emergenza per gestire la situazione nel Paese”, ha detto il portavoce del premier Dinouk Colombage. Quattro giorni fa migliaia di dimostrati hanno assaltato la residenza di Rajapaksa, ritenuto responsabile della drammatica crisi economia in cui si trova il Paese.
Lacrimogeni su manifestanti fuori dall’ufficio premier
La polizia dello Sri Lanka ha sparato gas lacrimogeni per contenere migliaia di manifestanti riuniti oggi davanti all’ufficio del primo ministro. I dimostranti chiedono le dimissioni del premier Ranil Wickremesinghe e del presidente Gotabaya Rajapaksa, così come aveva promesso prima di lasciare il Paese per rifugiarsi alle Maldive.
Premier nominato presidente a interim, continuano i disordini
Il premier dello Sri Lanka Ranil Wickremesinghe è stato nominato presidente facente funzioni. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento.
“A causa della sua assenza dal Paese, il presidente Gotabaya Rajapaksa mi ha riferito di aver nominato il primo ministro presidente ad interim, secondo i dettami della Costituzione”, ha affermato Mahinda Yapa Abeywardana, presidente del Parlamento, in un breve messaggio in tv. Secondo la costituzione dello Sri Lanka, in caso di dimissioni del presidente, il premier diventa capo dello stato ad interim fino a che il Parlamento non elegge un deputato a quella carica. Il mandato dura fino alle prossime elezioni, al momento previste a novembre 2024.
I manifestanti - le cui proteste hanno provocato la fuga di Rajapaksa - hanno contestato anche la nomina di Wickremesinghe: stamane la polizia ha dovuto usare i lacrimogeni per impedire alla folla di dare l’assalto alla sua residenza.
I dimostranti sono inoltre riusciti ad accedere alla sede della Tv di Stato a Colombo: lo mostrano le immagini della stessa emittente.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata