Francia
Spari in centro a Parigi, tre morti e quattro feriti
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Stando alle forze dell'ordine citate dalla stampa francese, i colpi d'arma da fuoco sono stati sparati nel centro di Parigi poco prima di mezzogiorno, causando tre morti e quattro feriti. Fermato un 69enne francese.

Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi dopo mezzogiorno a Parigi, in rue d'Enghien (nel decimo arrondissement), provocando il ferimento e il decesso di diverse persone. Stando a quanto riportato da Le Parisien, la sparatoria "ha avuto luogo al centro culturale curdo Ahmet Kaya, al numero 16 di rue d'Enghien". 

Il bilancio attuale

Stando a quanto riferito dalla procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, è salito a tre il bilancio dei morti. Due delle persone rimaste ferite - rende noto la procura- sono in condizioni gravissime. 

L'autore della sparatoria è in ospedale

La presidente del decimo arrondissement di Parigi, Alexandra Cordebard, parlando con i cronisti, ha precisato che anche l'autore della sparatoria in Rue d'Enghien, nel cuore di Parigi, "è rimasto ferito, è stato portato in ospedale, e poi verrà ascoltato dagli inquirenti". Secondo Cordebard, l'uomo è in stato di emergenza "relativa".

L'appello delle forze dell'ordine

La prefettura di polizia di Parigi ha invitato cittadini e turisti ad "evitare il settore" teatro della sparatoria in Rue d'Enghien. In un messaggio pubblicato su Twitter, le forze dell'ordine chiedono di "lasciare intervenire i servizi di soccorso" nella zona. 

Dal canto suo, in un tweet, la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo ha ringraziato "le forze dell'ordine per l'intervento decisivo questa mattina durante il terribile attacco nel decimo arrondissement. Un pensiero alle vittime e alle loro famiglie. Siamo al loro fianco. Una cellula psicologica aprirà presso il municipio del decimo arrondissement".

Chi è l'uomo

L'autore della sparatoria, stando a "Le Parisien" è di nazionalità francese ed ha 69 anni. Secondo il giornale, sarebbe "un pensionato della Sncf", la compagnia ferroviaria della Francia, dove lavorava come "conducente". L'uomo, ha comunicato la procuratrice parigina Laure Beccuau alla stampa, aveva precedenti per "violenze armate di carattere razzista". Il 69enne, ha precisato, era già stato fermato nel dicembre 2021 dopo aver attaccato una campo migranti con una sciabola, causando diversi feriti, tra cui due in condizioni gravi. Stando a quanto riferisce BFM-TV, citando la procuratrice di Parigi, il 69enne era uscito dal carcere "una decina di giorni fa" ed era "sotto controllo giudiziario in attesa del processo". 

Aperta un'inchiesta

Dopo la sparatoria, la procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per "assassinio, omicidio volontario e violenze aggravate": è quanto riferisce l'emittente televisiva Bfm-Tv. "Un uomo di 69 anni è stato fermato e posto in stato di fermo", precisa la procura.

"Una sparatoria drammatica"

"In seguito alla drammatica sparatoria che si è consumata questa mattina, rientro a Parigi e mi recherò sul posto. Tutti i miei pensieri alle persone vicine alle vittime. L'autore è stato fermato". Lo ha scritto su Twitter il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, dopo la sparatoria nel cuore di Parigi.