
Sono dieci le vittime confermate della sparatoria a Sydney, in Australia, tra cui un uomo ritenuto uno degli attentatori. Lo scrive la Polizia locale su X. Il secondo presunto attentatore è in condizioni critiche. Al momento, si segnalano altre 11 persone ferite, due delle quali sono agenti di polizia. In precedenza i media avevano parlato di due presunti attentatori uccisi. La folla, ricordiamo, celebrava la festività ebraica di Hannukah sulla spiaggia.
Il rabbino di Sydney Eli Schlanger è stato identificato come una delle persone uccise nella sparatoria di massa avvenuta durante una festa di Hanukkah: lo riporta il Times of Israel.
Cosa è successo
Testimoni oculari presenti alla celebrazione dell'Hanukkah a Bondi Beach, in Australia, hanno riferito che due uomini sono scesi da un veicolo in Campbell Parade, vicino al Bondi Pavilion, e hanno aperto il fuoco intorno alle 18.40 (le 8.40 in Svizzera). La notizia è stata riportata dal Daily Mail. A Bondi c'era in quel momento una grande folla per la festa ebraica di Hanukkah, nota anche come Chanukah. L'evento, Chanukah by the Sea, era pubblicizzato come una serata di divertimento per famiglie.
Il racconto di una testimone
"Pensavamo fossero fuochi d'artificio, ma non lo erano, era qualcosa di molto peggio". Lo ha raccontato a Abc News Elizabeth Mealey, ex giornalista, che stava cenando al ristorante Icebergs di Bondi Beach, a Sydney in Australia, quando ha sentito degli spari. "La gente ha iniziato a correre verso la spiaggia, è stato il panico. La gente se ne stava lì ferma, senza sapere cosa stesse succedendo, è spaventoso". "Ci è sembrato che ci sia voluto molto tempo per sentire una sirena, ora sta arrivando un elicottero e un'ambulanza - ha aggiunto -. È un pandemonio e non sappiamo davvero cosa stia succedendo". La testimone ha raccontato di aver visto persone correre da North Bondi verso South End per allontanarsi da ciò che sentivano. "Alla fine abbiamo sentito quello che sembrava un altro tipo di spari, che speravamo e presumevamo fossero quelli della polizia, e poi si sono fatti un po' più silenziosi" ha aggiunto. "A questo punto, diamo per scontato che sia finita, ma nessuno lo sa davvero", ha detto. "È terrificante."
"A Bondi scene scioccanti e angoscianti"
"Le scene a Bondi sono scioccanti e angoscianti. La polizia e i soccorritori sono sul campo e lavorano per salvare vite umane. I miei pensieri sono rivolti a tutte le persone colpite". Lo ha detto il Primo ministro australiano Anthony Albanese. Lo riporta The Guardian. "Ho appena parlato con il Commissario dell'agenzia Afp e con il Premier del Nsw. Stiamo collaborando con la polizia e forniremo ulteriori aggiornamenti man mano che ulteriori informazioni saranno confermate. Esorto le persone nelle vicinanze a seguire le informazioni della polizia".
L'allarme dato dalla Polizia
Nella mattina svizzera la polizia del Nuovo Galles del Sud, in Australia ha scritto sui propri canali social che stava rispondendo alle segnalazioni di un attentatore che ha aperto il fuoco a Bondi Beach, alla periferia orientale di Sydney, invitando "chiunque si trovi sul posto a mettersi al riparo" e chiedendo "di condividere il messaggio affinché i cittadini evitino la zona".
"Un crudele attacco contro gli ebrei"
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha condannato la sparatoria a Sydney, definendola un "crudele attacco contro gli ebrei" e ha esortato le autorità australiane a intensificare la lotta contro l'antisemitismo. "Proprio in questi momenti, le nostre sorelle e i nostri fratelli a Sydney, in Australia, sono stati attaccati da vili terroristi in un attacco molto crudele contro gli ebrei", ha dichiarato Herzog in un discorso durante un evento a Gerusalemme, dove ha invitato l'Australia a "combattere contro l'enorme ondata di antisemitismo che sta affliggendo la società australiana".
Von der Leyen: "Siamo sconvolti"
Siamo "sconvolti dal tragico attacco di Bondi Beach, porgo le mie più sentite condoglianze alle famiglie e ai cari delle vittime. L'Europa è al fianco dell'Australia e delle comunità ebraiche di tutto il mondo. Siamo uniti contro la violenza, l'antisemitismo e l'odio". Lo dichiara sui social la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Kallas: "Una violenza spaventosa"
"Sono profondamente scioccata dalle strazianti immagini della sparatoria avvenuta durante i festeggiamenti di Hanukkah a Bondi Beach, in Australia. Questo spaventoso atto di violenza contro la comunità ebraica deve essere condannato inequivocabilmente". Lo afferma sui social l'Alta rappresentante Ue Kaja Kallas. "Il mio pensiero va a tutte le persone colpite, alle loro famiglie e ai primi soccorritori che hanno agito con coraggio - aggiunge -. L'Australia è uno degli amici più cari dell'Europa e siamo pienamente solidali con il popolo australiano".
L'Associazione ebraica australiana: "Una tragedia del tutto prevedibile"
Il presidente dell'Associazione ebraica australiana ha definito una "tragedia" la sparatoria in cui sono morte dieci persone durante una celebrazione di Hanukkah sulla famosa Bondi Beach di Sydney, ma ha aggiunto che era "del tutto prevedibile". Il governo australiano del primo ministro Anthony Albanese "è stato ripetutamente avvertito, ma non ha adottato misure adeguate per proteggere la comunità ebraica", ha dichiarato Robert Gregory all'agenzia Afp.
