Estero
Sostenitori di Trump protestano armati in Arizona
Keystone-ats
5 anni fa
Alcune persone armate di fucili d’assalto sono state identificate tra la folla intervenuta contro gli ipotetici “brogli” in Arizona. A New York invece manifestanti democratici si sono scontrati con la polizia

Gli effetti del clima politico negli Stati Uniti iniziano forse a mostrarsi sulla popolazione: diversi sostenitori di Trump stanno protestando armati di fucili e pistole in Arizona al grido di “stop al furto”. Secondo quanto riporta Skynews, almeno 300 persone, alcune delle quali armate, si sono riunite davanti al dipartimento elettorale a Phoenix per contestare il vantaggio di Joe Biden dopo le accuse di brogli di Trump. Dai primi video scrutinati, uno dei quali allegato qui sotto, sembrerebbe comunque si tratti al momento di poche persone nella folla, tuttavia armate in alcuni casi di fucili d’assalto. Evidentemente le dichiarazioni del Presidente uscente non hanno contribuito a rasserenare gli animi.

Scontri a New York tra manifestanti e polizia
Anche dal lato democratico la situazione si sta però scaldando: decine di persone sono state arrestate nella notte a New York a seguito di disordini scoppiati con la polizia durante una protesta pacifica post-elezioni. Secondo quanto riferiscono i media americani, la manifestazione è degenerata quando un gruppo di persone ha lanciato uova contro la polizia e altri hanno dato fuoco ai cassonetti dei rifiuti e sfondato la vetrina di un negozio.

Centinaia di manifestanti che chiedevano il conteggio di ogni voto elettorale alle presidenziali Usa si erano riuniti nel Washington Square Park di Manhattan. Altri disordini, da entrambe le parti, sono stati segnalati a Portland, nell’Oregon, nella contea di Maricopa, in Arizona, a Denver e Minneapolis.

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