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Sondaggio CNN: "Chi dopo Trump?" Vance e Newsom in testa
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Keystone-ats
2 ore fa
Secondo un sondaggio della CNN, i potenziali candidati alle elezioni presidenziali del 2028 vedono in testa tra i repubblicani JD Vance, mentre tra i democratici spicca il nome di Gavin Newsom. La maggioranza degli intervistati, tuttavia, sembra indecisa sull'ideale successore di Donald Trump.

Gli americani guardano già alle elezioni presidenziali del 2028. Secondo l’ultimo sondaggio della CNN sulle preferenze per il successore di Donald Trump, i nomi che emergono con maggiore forza sono quelli del vicepresidente JD Vance e del governatore della California Gavin Newsom.

Tra i Repubblicani

Come riportato da Keystone-ats, tra i repubblicani e gli indipendenti di orientamento repubblicano, il 22% indica Vance come candidato ideale, distanziando nettamente gli altri esponenti del partito. Più staccati figurano il segretario di Stato Marco Rubio con il 4% e il governatore della Florida Ron DeSantis con il 2%. Un ulteriore 3% si dice favorevole a una nuova candidatura di Donald Trump, nonostante la Costituzione americana vieti un terzo mandato presidenziale.

Il fronte democratico e i nomi in campo

Sul versante democratico, Newsom è indicato come miglior candidato dall’11% dei democratici e degli indipendenti di orientamento democratico. Come si legge nella nota, seguono l’ex vicepresidente Kamala Harris con il 5%, la figura di spicco dell’ala progressista Alexandria Ocasio-Cortez con il 4% e l’ex segretario ai Trasporti Pete Buttigieg con il 2%. Anche in questo campo, una minoranza del 2% auspica una nuova candidatura di Barack Obama, nonostante il divieto costituzionale.

Incertezza e valori condivisi

Il dato che più stupisce tra i democratici resta però l’elevata incertezza: il 64% degli intervistati non ha ancora alcuna idea su chi possa essere il candidato ideale tra tre anni. Al di là delle appartenenze politiche, le qualità richieste a un futuro presidente risultano simili per entrambi i campi. L’onestà è indicata come la caratteristica principale, mentre gli elettori democratici mostrano una maggiore attenzione alla "compassione e all’empatia" (12% contro il 6% dei repubblicani), con percentuali sostanzialmente affini sulle altre qualità considerate.