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Siria, “il capo dell'Isis non ha combattuto”
immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Il capo dell’Isis ucciso in Siria non avrebbe combattuto. È quanto riferito dal generale Kenneth McKenzie durante una conferenza stampa. Nella detonazione sono morti anche la moglie e i due figli

Il capo dell’Isis ucciso in un raid Usa in Siria “non ha combattuto”. Lo ha detto il generale Kenneth McKenzie, capo del Comando Centrale, durante una conferenza stampa. “Ha ucciso se stesso e la sua famiglia senza lottare nonostante gli avessimo offerto la possibilità di arrendersi e sopravvivere”, ha precisato. Le forze statunitensi hanno trovato il leader dell'Isis che si è fatto esplodere durante il raid Usa in Siria “fuori dall’edificio in cui viveva”, ha detto McKenzie.

Morti anche moglie e figli
“A causa della forza dell’esplosione al terzo piano, le forze statunitensi hanno trovato Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi morto fuori dall’edificio”, ha detto il generale. Nella detonazione il capo dell’Isis ha ucciso anche sua moglie e i suoi due figli.

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