Estero
“Si potevano risparmiare oltre 10mila vittime”
Keystone-ats
4 anni fa
È quanto sostiene Pier Paolo Lunelli, generale dell’Esercito che ha contributo a scrivere i protocolli anti-pandemici. “In Italia piani pandemici obsoleti e inadeguati”

“È dal 2013 che gli Stati europei, e quindi l’Italia, sono giuridicamente vincolati a mantenere costantemente aggiornata la pianificazione pandemica in aderenza alle linee guida dell’OMS e del Centro europeo per il controllo delle malattie. Il piano pandemico nazionale italiano invece non è mai stato costantemente aggiornato a partire dal 2010, o forse anche da prima”.

Lo afferma in un servizio pubblicato dal Giornale di Brescia, Pier Paolo Lunelli, generale dell’Esercito, già Comandante della Scuola per la difesa Nucleare, batteriologica e chimica, e che ha contribuito a scrivere i protocolli anti-pandemici per diversi Stati europei.

“Avremmo potuto ragionevolmente risparmiare oltre diecimila vite umane”, ha scritto in riferimento all’emergenza Coronavirus. “L’Italia possiede un piano nazionale obsoleto, inadeguato e incoerente sia con le linee guida della commissione europea del novembre 2005 e del gennaio 2009 sia con le decisioni del Parlamento europeo del 2013, sia con le linee guida dell’OMS nel maggio 2017, gennaio 2018, marzo 2018, giugno 2018 e settembre 2018, sia con quella del Centro europeo di prevenzione delle malattie del novembre 2017”.

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