Estero
Sandy Cane lascia la Lega
Redazione
11 anni fa
L'ex sindaco di Viggiù accusa il suo partito di tradimento. "Ci sono rimasta molto male"

Sandy Cane, che nel 2009 è diventata la prima persona di colore a rivestire la carica di sindaco in Italia, ha deciso di lasciare la Lega.

Colei che fino alla scorsa primavera ha diretto il Comune di Viggiù, a due passi dalla Svizzera, ha comunicato ieri su Facebook che "al 90 per cento" restituirà la tessera del Carroccio.

Un annuncio che cade proprio nel giorno in cui il suo segretario, Matteo Salvini, ha lanciato il nuovo responsabile per l'immigrazione della Lega, il nigeriano Tony Iwobi.

Sandy Cane si sente tradita.

"Io sono contenta per Tony, lo conosco è una brava persona, ma, da quando io non sono piu sindaco, nessuno nella Lega mi ha più considerato" ha scritto l'ex sindaco di Viggiù. "Ci sono rimasta molto male quando ho visto che nessuno mi parlava più. Bene, allora vuol dire che non mi vogliono più: ho sempre fatto vedere che valgo, che almeno mi parlino."

Sandy Cane parla negativamente della sua esperienza con la Lega a Viggiù. "Sono andata molto più d’accordo con gli alleati che con quelli della Lega. Lasciare il partito è una scelta ponderata da molto tempo. C’è anche il fatto che ormai non fai più il sindaco ma l’esattore delle tasse, ma anche l’amarezza di non aver ricevuto neanche un ringraziamento dopo che mi hanno mandato in Valle d’Aosta, candidata al Senato, alle scorse politiche, e ho aumentato più di un punto percentuale i voti della Lega."

L'ex sindaco di Viggiù intende quindi candidarsi a sindaco di Gressoney-Saint-Jean, ma con una lista civica.

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