
Il prete, attualmente in carcere preventivo in attesa di comparire davanti all'autorità giudiziaria, si faceva passare per una donna per ottenere immagini intime delle sue vittime, il cui numero è in corso di accertamento, secondo fonti investigative citate dai media iberici e anticipate dal Diario di Burgos ed El Correo de Burgos.
Inchiesta per accertare il numero di minori coinvolti
L'inchiesta è partita dalla denuncia di due genitori che hanno scoperto che il proprio figlio aveva inviato con il suo telefono cellulare foto dei suoi genitali all'indirizzo di una donna, in cambio di immagini del suo seno. Gli accertamenti informatici effettuati dalla polizia hanno permesso di risalire al sacerdote arrestato e le indagini proseguono per accertare il numero complessivo di minori vittime delle molestie sessuali. L'arcivescovado di Burgos in un comunicato ha assicurato la "totale collaborazione" con le autorità giudiziarie all'inchiesta e ha espresso il proprio sostegno alle famiglie dei minori coinvolti, dopo aver sospeso in maniera cautelare il sacerdote dalle sue funzioni.