
Un cittadino ucraino, identificato come Volodymyr Z., è stato arrestato in Polonia su mandato europeo emesso dalle autorità tedesche. Lo anticipa la RSI, citando come fonti primarie la rete radiofonica privata RMF e Reuters. L’uomo è sospettato di coinvolgimento nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream del 26 settembre 2022, quando esplosioni sottomarine danneggiarono tre delle quattro condutture che portano gas russo in Europa, facendo impennare i prezzi internazionali. Kiev ha sempre negato qualsiasi ruolo, mentre le indagini di Danimarca e Svezia si sono concluse senza colpevoli. La Germania, invece, ha emesso diversi mandati: in agosto era già stato arrestato un altro cittadino ucraino, Serhii K., in provincia di Rimini, per il quale la giustizia italiana ha disposto l’estradizione, ora contestata con ricorso in Cassazione.