
Oggi, più di un bambino ogni cento venuto alla luce in America, è figlio della provetta: meno di quarant'anni dopo l'arrivo della prima bimba "in-vitro", Louise Brown nata nel 1978 in Gran Bretagna, i piccoli dell'"IVF" sono di routine. Per quella prima "baby" frutto della nuova tecnologia medica, lo specialista Robert Edwards vinse il premio Nobel nel 2010. Ed oggi - secondo i dati resi noti dalla Società Usa per la riproduzione assistita (SART) riguardanti il 2012 - l'1,5% dei 3,9 milioni di bimbi nati negli Stati Uniti sono stati concepiti in un alambicco di vetro in laboratorio. Dove un ovulo femminile è stato fecondato con spermatozoi maschili, per poi essere impiantato nell'utero della futura madre. In numeri assoluti, nel 2012, negli Usa 61'740 piccoli sono venuti ala luce in questo modo, 2.000 in più dell'anno precedente. E sempre nel 2012 sono stati effettuati 165'172 cicli di "in vitro fertilization": un aumento del 7% rispetto al 2011, e del 46% rispetto a dieci anni fa. Il ricorso alla tecnica di fecondazione assistita continua così ad aumentare e le metodologie migliorano: sono diminuite infatti le nascite gemellari, di riflesso al calo delle donne che si sottopongono a impianti di embrioni multipli. Nel 2012, circa il 30% delle donne sotto i 35 anni ha avuto due gemelli e l' 1% tre gemelli: nel 2003 erano il 33% ad aver partorito due gemelli, ed il 6% tre gemelli. Nel 2012 difatti circa il 15% delle donne che si sono sottoposte ad IVF ha usato un solo embrione: nel 2007 solo il 4% delle future mamme aveva utilizzato un singolo embrione. L'aumento dell'uso della provetta per il concepimento dipende anche dall'inarrestabile incremento dell'età media delle madri che ha raggiunto negli Stati Uniti i 26 anni per il primo figlio. Contro i 21 anni e mezzo degli anni Settanta. In base ad altri dati del Census Bureau americano, tra il 2006 ed il 2010 risulta che più di 7 milioni di donne tra i 25 ed i 44 anni abbiano cercato l'aiuto dell'Ivf per aver un bimbo. A livello internazionale, le statistiche raccolte dalla Commissione di monitoraggio sulle "tecnologie riproduttive assistite", rivelano che all'incirca 1,5 milioni di cicli di IVF vengono eseguiti annualmente. Anche se è impossibile avere dati precisi in quanto molti paesi - come la Cina - non rendono pubblici i numeri. In Europa, nel 2009, sarebbero stati effettuati più di 537'000 cicli: 5'000 in più dell'anno precedente.
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