Accoltellamento ad Annecy
La Francia aveva respinto la richiesta d'asilo dell'attentatore
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Keystone-ats
10 mesi fa
Il responso negativo era giunto il 4 giugno. Oggi il malsano gesto: feriti con un coltello quattro bambini e due adulti in un parco giochi.

Questa mattina ad Annecy, in Francia, un uomo armato di coltello ha ferito sei persone, tra cui quattro bambini piccoli. L'accoltellamento è avvenuto verso le 9.45 in un parco giochi all'interno di un giardino pubblico. L'attentatore è stato arrestato. Le autorità francesi hanno riferito che che si tratta di un richiedente l'asilo proveniente dalla Siria. Secondo la procuratrice Line Bonet-Mathis, all'origine dell'attacco non ci sarebbe alcun movente terroristico. La Francia aveva respinto il 4 giugno scorso la sua richiesta di asilo politico.

Quattro bimbi rischiano la vita

Tutti e 4 i bambini feriti sono in condizioni "molto gravi", secondo quanto riferito in conferenza stampa nella città a pochi chilometri a sud di Ginevra dalla procuratrice, Line Bonet-Mathis. Uno di loro è stato trasferito a Ginevra, un altro a Grenoble. Per due dei bambini la prognosi è riservata. Secondo quanto detto dalla Bonet-Mathis, si tratta di un fratello e una sorella di 2 e 3 anni, di un bambino olandese di 22 mesi e di una bambina inglese di 3 anni, che si trovavano ad Annecy per motivi turistici. Due adulti sono fra i feriti, entrambi uomini. Uno ha 78 anni ed è grave.

Quattro giorni prima il "no" all'asilo politico

Stando a quanto riferiscono fonti di Le Parisien, l'attentatore, un 31enne di nazionalità siriana entrato legalmente in territorio francese, aveva presentato domanda di asilo politico nel Paese il 28 novembre 2022, questa era però stata respinta il 4 giugno scorso. L'uomo non era schedato né segnalato dai servizi di informazione come elemento pericoloso. Una volta arrestato, l'aggressore si è dichiarato "cristiano di Siria". Fonti vicine all'inchiesta fanno sapere che al momento dell'arresto aveva con sé una croce cristiana. In questo momento l'uomo "si trova in uno stato di alterazione", hanno riferito fonti vicine agli inquirenti a BFM TV. A breve sarà visitato da uno psicologo.

L'intervento della polizia

Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha confermato con un tweet l'avvenuto arresto "grazie al tempestivo intervento delle forze dell'ordine". La prima ministra, Elisabeth Borne, è immediatamente partita alla volta di Annecy, nel sud-est della Francia, al confine con la Svizzera. Tutta la zona dell'attentato, attorno al "Jardin de l'Europe" e al Paquier, è transennata dalla polizia.

Nessun movente terroristico

Al momento "non emerge alcun movente terroristico" nell'attentato: lo ha detto in conferenza stampa la procuratrice Line Bonet-Mathis. Parlando al fianco della premier Elisabeth Borne, la Bonet-Mathis ha aggiunto che l'attentatore è in stato di fermo, "ferito solo in modo lieve".

Il cordoglio politico

Numerosi politici francesi hanno immediatamente rivolto parole di cordoglio e partecipazione per l'attentato di Annecy. "Il nostro cuore è a pezzi" ha detto Jean-Luc Mélenchon, il "tribuno" della gauche radicale, mentre la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha inviato subito il suo "pensiero" alle vittime e ai familiari. "È un attacco di una vigliaccheria assoluta", ha scritto invece il presidente francese, Emmanuel Macron, in un tweet in cui commenta l'attentato di questa mattina. "Dei bambini e un adulto sono tra la vita e la morte. La nazione è sotto shock".