Estero
“Putin vuole forzare la comunità internazionale”
Daniele Coroneo
3 anni fa
Secondo la giornalista Marta Ottaviani, il presidente russo starebbe cercando di mettere pressione sulla comunità internazionale, senza però giungere a un’invasione su larga scala dell’Ucraina

“A mio parere una prova di forza della Russia sul Donbass era ampiamente preventivata e prevedibile”. Non è sorpresa la giornalista Marta Ottaviani, rientrata questa notte da Mosca e autrice di “Brigate Russe. La guerra occulta del Cremlino tra troll e hacker” (Ledizioni, 2022): con il riconoscimento dell’indipendenza delle repubbliche separatiste nell’Est dell’Ucraina, Putin intende “aumentare il proprio consenso interno” e “forzare la comunità internazionale alla mediazione sull’Ucraina nel più breve tempo possibile”.

Garanzie di stabilità
Secondo Ottaviani, l’obiettivo di Putin è semplice: “Non mira a un’occupazione territoriale, ma vuole soprattutto la garanzia che l’Ucraina non entri mai nella Nato. Questo però non vuol dire che non cercherà di instaurare nel Paese un governo compiacente e allineato a Mosca sull’esempio di quello bielorusso”. Per la giornalista, un’invasione militare russa dell’Ucraina su larga scala è fuori questione: “Sarebbe davvero stupido se Putin lo facesse! La Russia non ha la capacità militare per portare avanti un’invasione sul lungo termine”.

Potere personale
L’occupazione delle forze di Mosca potrebbe limitarsi quindi al solo Donbass, che potrebbe non tradursi automaticamente in un’annessione. Le speranze di trovare una soluzione diplomatica restano scarse secondo Marta Ottaviani, “ma lo erano pure prima. Finché Putin non avrà la garanzia che l’Ucraina non aderirà mai alla Nato, non credo che richiamerà le truppe attualmente stazionate al confine. In gioco c’è pure il suo potere personale”.

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