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Prima litiga con la fidanzata, poi precipita dalla scogliera. Morto un 26enne
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Ats
6 giorni fa
La vittima è un turista australiano, precipitato in mare dopo un volo di 10 metri. Sotto choc la fidanzata. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti.

Cosa sia successo è ancora tutto da capire, e anche perché sia successo che un ragazzo di 26 anni sia finito in mare dopo un volo di 10 metri giù dall'iconica "Via dell'Amore", il celebre sentiero a picco sul mare, denominato così perché anticamente consentiva l'incontro tra i paesani di Riomaggiore e quelli di Manarola chiamato "l'incontro d'amore". E invece questa volta è stata una tragedia. Il giovane turista australiano - scrive l'agenzia italiana ANSA - ha perso la vita nell'ultimo giorno di vacanza dopo essere finito in mare nella notte tra martedì e mercoledì precipitando dalla scogliera alta oltre dieci metri, probabilmente al culmine di un litigio con la propria fidanzata iniziato proprio sotto il cancelletto che dà l'accesso al sentiero.

Il litigio

I due ragazzi australiani, in vacanza in Italia da qualche giorno, avevano deciso di andare sulla via dell'Amore, tappa obbligata per molti turisti. Poco prima dell'incidente erano stati visti litigare nei pressi dell'imbocco del sentiero-cartolina del Parco nazionale delle Cinque Terre tra i borghi di Riomaggiore e Manarola, meta internazionale ricercata proprio dalle coppie di innamorati per il paesaggio romantico affacciato su uno dei più begli scorci del Mar Ligure. Il sentiero, a picco sul mare, è delimitato da una ringhiera di sicurezza che è stata rinnovata da poco dopo un lavoro di ammodernamento durato anni e concluso solo la scorsa estate.

La caduta

Nessuno sa bene cosa sia successo: dopo la caduta la fidanzata, sotto choc ha lanciato l'allarme vedendo il ragazzo annaspare in acqua. Non solo la caduta dall'alto ma anche il mare e una forte risacca gli hanno impedito di salvarsi. A un certo punto è sparito tra le onde, senz'altro dopo esser stato sbattuto contro gli scogli da un mare che non poteva governare. Il corpo senza vita del ragazzo è stato recuperato poco dopo da una motovedetta della Capitaneria di Porto, arrivata subito dopo l'allarme sul posto insieme al gommone dei Vigili del Fuoco, al Soccorso Alpino, ai carabinieri e a due ambulanze della pubblica assistenza. La ragazza è stata immediatamente accompagnata all'ospedale Sant'Andrea della Spezia in stato di forte choc e la salma è stata trasferita alla morgue per gli accertamenti del caso. La Procura della Spezia potrebbe ora disporre l'autopsia per capire se il decesso sia avvenuto per annegamento o eventualmente dopo l'urto con la parete rocciosa.