
Da qualche giorno a Bad Hersfeld, a est di Colonia, il postino suona alla porta dei cittadini seguito un robot giallo. La Deutsche Post, in collaborazione con la Nvidia e la Zf, ha infatti lanciato due progetti sulla guida autonoma con previsione di renderli attivi entro il 2018.
Il robot, chiamato PostBot, è una sorta di furgoncino in scala ridotta in grado di muoversi da solo e di seguire il fattorino trasportando fino a 150 kg di pacchi.
Il secondo progetto riguarda invece il rinnovo dei furgoni delle poste tedesche. Anche in questo caso la guida autonoma sarà la caratteristica centrale dei nuovi veicoli. Il risultato è un altro PostBot, ma stavolta in formato maggiore. "Fra le altre cose può gestire e analizzare il segnale video di 16 telecamere in contemporanea. Il furgone delle poste tedesche seguirà il postino mentre lui sta facendo le consegne. O lo precederà alla tappa successiva se necessario. Lui non avrà alcun bisogno salire e scendere ad ogni fermata. La consegna alla porta però sarà sempre fatta da un umano. Non vogliamo rubare il lavoro a nessuno" spiega Danny Shapiro, a capo della divisione automotive di Nvidia.
Ma in futuro i vari PostBot potrebbero fare le consegne da soli e lasciar compiere ai clienti la distanza fra la porta e la strada. Per ritirare il pacco, basterà prenotare la consegna, prendere appuntamento e quando arriva il robot inserire un codice nell'app per smartphone e aprire il furgone.
"Questi sono solo i primi passi", sottolinea Torsten Gollewski di Zf, il responsabile per il progetto con Deutsche Post. "Penso che a breve cominceremo a vedere corsie dedicate solo alla guida autonoma nelle città come in autostrada per permettere di spostare beni e persone con più efficienza".
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