
La vittima della tragica fatalità verificatasi ieri in spiaggia a Pinarella di Cervia era un'insegnante italiana in pensione di 66 anni, originaria di Vicenza. È stata travolta e uccisa da una ruspa mentre si trovava sulla spiaggia insieme al marito, un ex poliziotto, per una vacanza.
I fatti
L’incidente è avvenuto intorno alle 11:00 del mattino. La donna è stata investita mentre era sdraiata al sole, in un tratto di spiaggia libera. Il mezzo, un escavatore cingolato, stava effettuando una manovra in retromarcia per spianare la sabbia, quando ha travolto la vittima, che si trovava a pochi metri dalla riva. Il conducente, un uomo di 54 anni di Cesena, ha subito interrotto la manovra ed è sceso dal veicolo in stato di shock. I soccorsi sono giunti rapidamente, ma per la donna non c’è stato nulla da fare. Le autorità hanno confermato che il decesso è avvenuto sul posto per schiacciamento.
Indagini in corso e responsabilità
Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Cervia, Massimo Medri, l’intervento del mezzo "non era stato autorizzato" e sarebbe avvenuto "in violazione delle disposizioni vigenti". Anche la Cooperativa bagnini di Cervia ha precisato che le operazioni di livellamento della sabbia erano terminate settimane fa e che l’escavatore non era in servizio per conto loro. Come riportato da diverse testate italiane (Il Resto del Carlino, Corriere Romagna), l’escavatore sarebbe stato portato in spiaggia su iniziativa del gestore di uno stabilimento balneare privato, senza l’opportuna comunicazione al Comune e senza il rispetto delle misure di sicurezza.
Il conducente aveva precedenti
Emergono intanto particolari inquietanti sul conducente del mezzo: secondo quanto appreso dalla stampa locale, era già coinvolto in un procedimento per omicidio stradale avvenuto nel 2022. Ora è formalmente indagato per omicidio colposo anche in relazione all’incidente di Cervia. Le autorità stanno verificando la documentazione relativa alle autorizzazioni e alla responsabilità della presenza del mezzo sulla spiaggia.
Sicurezza sotto accusa
L’incidente ha aperto un acceso dibattito sulla gestione della sicurezza nelle spiagge italiane e sull’uso di mezzi pesanti in luoghi frequentati da turisti. Il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso sconcerto per l’accaduto, chiedendo chiarezza immediata su quanto avvenuto e misure urgenti per rafforzare i controlli. Anche il ministro del Turismo ha chiesto una revisione delle normative sull’impiego di mezzi da cantiere in prossimità delle aree balneari. L'ex docente viene ricordata come una donna mite, appassionata del suo lavoro, molto amata nel suo ambiente scolastico. La comunità di Cervia, ancora scossa dalla tragedia, si è stretta intorno alla famiglia, esprimendo cordoglio e chiedendo giustizia.