Sondaggio
Per molti europei le pensioni sono insostenibili già ora
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Ats
4 ore fa
Molti cittadini europei sostengono che la situazione pensionistica attuale è da considerarsi insostenibile. È quanto emerge da un sondaggio di YouGov citato dal Guardian.

Molti cittadini europei considerano "insostenibili" i sistemi pensionistici pubblici dei loro Paesi già ora o nel giro dei prossimi 20-30 anni, quando i lavoratori -oggi over 30 e 40- finiranno la loro vita professionale: è quanto mette in luce un sondaggio condotto da YouGov e citato dal Guardian.

Più fiduciosi in Regno Unito e negli USA

Il rilevamento demoscopico è stato condotto in Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Spagna, Polonia e Stati Uniti. Per quanto riguarda i Paesi europei compresi, oltre la metà degli intervistati ritiene che il sistema pensioni sarà "insostenibile" quando le persone attive, che ora hanno tra i 30 e i 49 anni, smetteranno di lavorare. Rispetto alla situazione attuale, il 61% degli italiani, il 59% dei francesi, il 55% dei tedeschi e il 52% degli spagnoli è convinto che già ora le pensioni siano insostenibili. Più alta la fiducia in Regno Unito e negli Usa, dove rispettivamente il 35% e il 34% degli intervistati ritiene attualmente "sostenibile" il sistema pensionistico nazionale.

Le soluzioni secondo gli intervistati

Il sondaggio di YouGov, condotto su un campione di 8'500 persone, mette anche in luce quali provvedimenti per evitare una crisi pensionistica sarebbero meglio visti: ad esempio, in Italia il 52% degli intervistati è favorevole a sopprimere del tutto o in parte la pensione statale per persone con redditi alti e il 66% ad aumentare le tasse per i pensionati più ricchi in modo da rendere sostenibile il sistema per i più poveri. Sempre in Italia, solo il 20% degli intervistati è fiducioso di poter avere una pensione sufficiente quando smetterà di lavorare.