
Le Olimpiadi invernali di Pechino si svolgeranno come previsto “senza adeguare le misure di prevenzione del Covid-19 a meno che non ci siano molti casi all’interno del sistema delle bolle”. Huang Chun, funzionario del Comitato organizzatore di Pechino 2022, ha detto in un briefing online che, malgrado i casi Omicron, “non ci sono elementi per poter dire che la situazione sia cambiata”. In vista dell’avvio dei Giochi del 4 febbraio, “qualunque difficoltà e sfide possiamo incontrare, la nostra determinazione a ospitare i Giochi di successo come previsto rimane ferma e incrollabile”, ha notato il portavoce del Comitato Zhao Weidong.
Lockdown ad Anyang dopo i due casi Omicron
Dopo la città di Tianjin, dove è stato riscontrato il primo focolaio di Omicron, anche i 5 milioni e mezzo di residenti di Anyang, nella provincia di Henan, sono in confinamento domiciliare. È una delle misure anti-Covid decise dalle autorità locali dopo la conferma di 84 casi da sabato, di cui almeno due della variante Omicron (uno è collegato al focolaio di Tianjin) e 58 accertati dalla mezzanotte di lunedì alle 8 del mattino. Il blocco di Anyang porta a 20 milioni il totale in Cina dei residenti confinati nelle loro case dopo Xi’an (13 milioni di abitanti) e (Yuzhou con 1,1 milioni). Pesanti restrizioni ci sono anche a Tianjin, primo focolaio interno di Omicron.
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