Estero
Papa: dopo Bundestag Germania tende orecchio a Ratzinger
Redazione
14 anni fa

I Verdi si sono limitati a dire che vogliono nel Bundestag anche il Dalai Lama. E più d'uno rileva, a fine giornata, che "purtroppo" la Chiesa cattolica è rimasta cattolica, e quella protestante, protestante. Adesso, però, pare che prima di attaccare Benedetto XVI, lo ascoltino un po' tutti quanti, in Germania. E se le parole non arrivano, si fa attenzione ai simboli che tocca il Papa, nel suo viaggio. Al secondo giorno di visita, sembra essersi placato il vento che soffiava forte nei giorni scorsi contro Joseph Ratzinger, nel suo paese d'origine. Quello che ieri ha fatto anche fisicamente svolazzare i suoi abiti bianchi riempIendo qualche riga fra l'ironico e il tenero dei giornali di oggi. Lo storico intervento nel Bundestag - salutato come "grande discorso" dalla Bild, "politico, unico e coraggioso da Spiegel - ha messo a tacere molte delle voci più critiche, convertendo l'umore dei media, che in molti casi hanno applaudito, fra l'altro il "Papa Verde" (Financial Times Deutschland e Tagesspiegel). Se non altro dalla diffidenza, si è passati alla riflessione, su quello che dice o non dice il pontefice. Nella giornata ecumenica, dell'incontro con la chiesa evangelica a Erfurt, sono in tanti a dirsi "delusi" della "occasione storica mancata". Gli annunci sensazionali attesi, dicono molti dei titoli della stampa locale, annunciati per domani, purtroppo non ci sono stati. Ma fra analisti e politici, da più parti si è sottolineato che già la sola presenza nel chiostro agostiniano che fu la culla di Lutero, a Erfurt, "è segnale di forte di ecumenismo". È quello che ha detto l'evangelica Angela Merkel. Dopo aver fra l'altro approvato appieno l'intervento di ieri in Parlamento: "Il suo è stato un discorso che naturalmente ha dimostrato una grande intelaiatura spirituale, e anche noi politici, anche io, certamente, mi sono potuta ritrovare nella lotta alla giustizia, nella questione su come si costruiscano le maggioranze, e nel fatto che si debba seguire la propria coscienza". "Quindi il discorso è stato per me una guida in grado di indicare la strada, quasi una lezione per il nostro agire quotidiano", ha concluso. Non sono mancate, anche oggi, le proteste: che però dopo il flop di ieri a Berlino, dove sono scese in strada solo 5-7 mila persone a manifestare, quasi restano sullo sfondo. Oggi a Erfurt quattrocento persone hanno protestato contro l'ingerenza fra Stato e Chiesa, ma i pellegrini arrivati a Estelbach per ascoltare il Papa erano 90 mila. E i numeri non reggono il confronto fra loro. In serata, poi, è stato reso noto l'incontro delle vittime degli abusi sessuali. E sul confronto fra il Papa e alcune delle persone che hanno subito violenza da rappresentanti della Chiesa, da bambini si è spostata visibilmente l'attenzione dei tedeschi. ATS

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