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Panico nella notte a Napoli per il sisma di magnitudo 4.4
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Keystone-ats
7 giorni fa
La gente si è svegliata di soprassalto ed è scesa in strada, terrorizzata, per la scossa di magnitudo 4.4 che, in alcune zone, è stata percepita come molto più forte.

Una lunga scossa di terremoto con epicentro nella zona dei Campi Flegrei è stata avvertita nella notte a Napoli. La gente si è svegliata di soprassalto ed è scesa in strada, terrorizzata, per la scossa di magnitudo 4.4 che, in alcune zone, è stata percepita come molto più forte. L'epicentro è stato localizzato a due chilometri di profondità, in mare, a pochi metri dalla riva, a Pozzuoli. Ma per qualche ragione è stato avvertito più minacciosamente - e ha fatto più danni - a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, dove i calcinacci sono caduti dalle case (ma anche dalla chiesa di Sant'Anna, di cui ora si dovrà valutare la stabilità del campanile), finendo per strada o sulle macchine parcheggiate.

Una donna ferita

E sempre a Bagnoli si registra l'unica persona ferita: una donna, che ha riportato qualche escoriazione per il crollo di un controsoffitto ed è stata soccorsa dai vigili del fuoco. Gli stessi che hanno aiutato ad uscire di casa diversi cittadini rimasti bloccati ai piani più alti delle loro abitazioni, dopo che in seguito alla scossa le porte d'ingresso si sono bloccate. Il terremoto di stanotte ha avuto la stessa magnitudo di quello avvenuto il 20 maggio dell'anno scorso, che fu il più forte registratosi nell'area flegrea negli ultimi 40 anni. Ma stavolta il sisma è stato caratterizzato da "accelerazioni serie, mai registrate prima, a conferma della sua violenza", ha detto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, riportando quanto ha saputo dall'Osservatorio Vesuviano, che monitora costantemente il grande vulcano sotterraneo. Alla scossa principale ne sono seguite altre sei, la più forte delle quali, di magnitudo 1.6, è stata registrata alle ore 01.40. L'ultima, alle 03.26, è stata di magnitudo 1.1.