
Una giornata nera per l’aeroporto di Orio al Serio. Oggi, lo scalo lombardo è stato teatro di un drammatico incidente mortale e di gravi disservizi che hanno coinvolto migliaia di passeggeri. A perdere la vita, un uomo che, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti, sarebbe stato risucchiato dal motore di un aereo in movimento. Il fatto è avvenuto attorno alle 10:20 del mattino, mentre il velivolo – un Airbus A319 della compagnia spagnola Volotea diretto nelle Asturie – era in fase di rullaggio sulla pista. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’uomo, un 35enne, non era un dipendente aeroportuale né un passeggero, ma si sarebbe introdotto di proposito nell’area operativa dello scalo eludendo i controlli di sicurezza per togliersi la vita. L'uomo sarebbe stato inseguito dalla polizia, che non è però riuscita a fermarlo, mentre si dirigeva di corsa verso il velivolo già in movimento. Si ignorano al momento i motivi del gesto, né come sia riuscito a raggiungere la pista dall'esterno dello scalo. Le autorità giudiziarie hanno nel frattempo aperto un’inchiesta, mentre l’ENAC (Ente nazionale per l'aviazione civile) ha disposto verifiche immediate sulla sicurezza perimetrale dell’aeroporto.
Aeroporto chiuso per ore, 29 voli coinvolti
L’incidente ha portato alla chiusura immediata dello scalo, che è rimasto inattivo fino alle 12. In parallelo, la SACBO – società di gestione di Orio al Serio – ha segnalato anche un guasto tecnico sulla via di rullaggio, altro elemento che ha contribuito a paralizzare l’operatività. Il blocco ha causato la cancellazione o il dirottamento di almeno 29 voli verso altri aeroporti, tra cui Milano Malpensa, Bologna e Verona, con oltre 5'000 passeggeri coinvolti. I terminal si sono rapidamente riempiti di viaggiatori in attesa di informazioni, tra lunghe code, ritardi e cambi di programma. Alcuni voli previsti nel pomeriggio sono stati riprogrammati, ma molti passeggeri sono rimasti a terra senza assistenza immediata.
Sicurezza sotto accusa
Il caso dell’uomo risucchiato dal motore ha sollevato pesanti interrogativi sulla sicurezza aeroportuale. Come ha fatto una persona ad accedere indisturbata alla pista, fino a trovarsi a pochi metri da un velivolo in fase di manovra? È questa la domanda a cui stanno cercando risposta gli investigatori della Polaria e della Procura di Bergamo, che ha disposto l’autopsia e sta acquisendo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. Nel frattempo, il Ministero delle Infrastrutture ha chiesto un rapporto dettagliato sull’accaduto.
Situazione in evoluzione
Le operazioni all’aeroporto di Bergamo hanno parzialmente ripreso, come detto, attorno a mezzogiorno ma alcuni voli sono ancora soggetti a ritardi o cancellazioni. Il sito dello scalo e le compagnie raccomandano ai passeggeri di controllare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto. ItaliaRimborso ha attivato una sezione dedicata sul proprio sito per supportare gratuitamente i passeggeri coinvolti nel blocco.