
Millecinquantasette firme per revocare l’annessione di Campione d’Italia al Territorio doganale dell’Unione europea. È quanto ha raccolto la petizione lanciata dal Comitato civico campionese. Le sottoscrizioni sono state consegnate ieri all’Amministrazione comunale. Si tratta di “un passo indietro auspicato da numerosi cittadini, residenti e iscritti all’Albo degli italiani residenti all’estero, che hanno firmato la petizione avviata dal locale Comitato civico su sollecitazione della popolazione campionese”, si legge nel comunicato stampa.
La richiesta
Con la petizione, viene spiegato, “è stato chiesto agli amministratori campionesi, guidati dal sindaco Roberto Canesi, di spendersi presso le istanze interessate, nazionali ed europee, affinché venga stralciata la Direttiva Comunitaria UE 2019/475”. L’uscita dal Territorio doganale svizzero, entrata in vigore con il 1° gennaio 2020, “ha portato la cittadinanza a scontrarsi con numerosi problemi, burocratici e strettamente legati al vivere quotidiano, e soprattutto ad altrettante criticità relative al nuovo status”, viene ancora scritto.
“Non siamo mai stati interpellati”
“Oltre a denunciare il fatto di non essere stati mai interpellati né coinvolti come cittadini, ma di essere stati vittime inconsapevoli di una decisione calata dall’alto”, spiega la presidente del Comitato civico Sofia Bezzola, citata nel comunicato, “è stato quantomeno insensato affermare, come è stato indicato nella decisione unilaterale, che ‘le motivazioni storiche che ne giustificano l’esclusione non sono più pertinenti’. Esse sono, diversamente, le stesse, ovvero la particolarità di un Comune esterno al territorio italiano e completamente circondato da uno Stato estero, la Svizzera. Un elemento questo essenziale, considerato il rapporto di estrema simbiosi fra il territorio campionese e quello ticinese”.
“Siamo sulla stessa strada”
Il sindaco di Campione d’Italia Roberto Canesi ha invece voluto ringraziare l’iniziativa del Comitato civico. “Un lavoro che condivido e segue un’azione simile precedente”, dice Canesi. “Come Amministrazione comunale siamo su questa strada. Settimana prossima vi sarà un incontro per la delicata problematica dei rifiuti volta a richiedere delle deroghe europee. Si dovrà a mio modo di vedere operare soprattutto per deroghe. Una strada lunga. Del resto questa situazione ce la siamo trovata e non è stata voluta”, conclude il sindaco.