
"Quest'anno abbiamo ricevuto segnalazioni relative a oltre mille voli sospetti di droni. Il problema è che spesso si tratta di avvistamenti visivi e quindi possono esserci degli errori, ad esempio in caso di maltempo si possono confondere le luci che si vedono con quelle di un aereo. Ciò significa che non sempre si tratta di droni e non tutti i velivoli rappresentano delle minacce". Lo ha dichiarato in un'intervista al tabloid tedesco Bild il presidente dell'Ufficio federale della polizia criminale Holger Münch.
"Prendiamo molto sul serio la questione"
Münch ha comunque sottolineato come non sempre è stato possibile identificare i piloti dei droni e che "sono maggiormente colpiti gli impianti militari, gli aeroporti, ma anche altre infrastrutture critiche, come le aziende produttrici di armamenti o gli impianti portuali", ecco perché "prendiamo molto sul serio la questione". Nell'intervista il presidente ha anche sottolineato l'aumento dell'attività di spionaggio, di sabotaggio e di disinformazione addebitabile alla Russia.
