
Si apre oggi a Villa Madama a Roma la prima Conferenza dell'Italofonia, un nuovo appuntamento pensato per consolidare il ruolo internazionale della lingua italiana come veicolo di cooperazione e crescita condivisa. A fare gli onori di casa il ministro italiano degli Affari Esteri Antonio Tajani e il presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi, che accoglieranno, tra gli altri, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis.
I presenti
Fra gli "amici internazionali della lingua italiana" presenti alla conferenza figurano inoltre il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi, il vice primo ministro sloveno Matej Arčon, il ministro degli Esteri romeno Oana Toiu, il ministro degli Esteri kosovaro Donika Gërvalla Schwarz, il ministro degli Esteri somalo Abdisalam Abdi Ali, il presidente della Niaf Robert Allegrini e l'inviato ONU per la Sicurezza Stradale Jean Todt.
L'obiettivo
L'iniziativa mira a riunire istituzioni e realtà culturali con l'obiettivo di dare vita a una rete stabile che valorizzi l'italiano nei campi della diplomazia, della cultura e dell'economia. Nel corso dei lavori verrà presentato il documento che istituirà formalmente la nuova Comunità dell'Italofonia, un quadro di collaborazione che mira a rafforzare il dialogo tra i Paesi coinvolti e a sostenere chi promuove lo studio dell'italiano nel mondo.
