USA
Nuovo episodio di violenza della polizia contro un afroamericano
© screenshot video
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Keystone-ats
10 giorni fa
Un giovane è stato fermato perché viaggiava senza luci di giorno. Dopo il suo rifiuto di consegnare la patente e di scendere dall'auto, un agente ha sfondato il finestrino dell'auto e sferrato un pugno al 22enne.

Un agente bianco a Jacksonville, in Florida, ha sfondato con il braccio il finestrino dell'auto su cui viaggiava il 22enne William McNeil, sferrando un pugno sul suo volto e per poi trascinarlo fuori dal veicolo con violenza durante un controllo a febbraio. La scena è stata ripresa dal giovane con il cellulare ed è diventata virale sui social media, ma per lo sceriffo di Jacksonville il video non mostra il "contesto completo della situazione". "C'è stata sicuramente violenza da parte degli agenti che hanno effettuato il controllo e questo è orribile", ha dichiarato TK Waters in una conferenza stampa. "Ma non significa che sia stato compiuto qualcosa di illegale o contrario alle regole", ha precisato.

Era senza luci di giorno

La polizia ha poi pubblicato il video ripreso dalla bodycam dell'agente nel quale si vede il 22enne che apre la portiera della sua auto mentre l'agente gli dice di averlo fermato perché non aveva le luci accese. "È giorno, non ho bisogno delle luci e non piove", risponde McNeil che poi rifiuta di consegnare la patente e richiude la portiera tenendola bloccata nonostante l'agente gli chieda di uscire dall'auto. A quel punto il poliziotto lo avverte: "O esci o rompo il finestrino" e poi sferra un pugno sul vetro, frantumandolo in mille pezzi e quindi un altro sul volto del giovane. Il video di McNeil inizia dalla rottura del finestrino, ma i suoi avvocati contestano che si sia trattato di un eccesso di violenza da parte della polizia.