Maltempo
Nubifragio in Romagna: vento a 120 km/h, spiagge devastate e treni bloccati
© Vigili del fuoco
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Redazione
9 ore fa
Tempesta nella notte tra sabato e domenica: alberi abbattuti, blackout, treni fermi e stabilimenti balneari distrutti, ma nessuna vittima.

La costa romagnola si è risvegliata sotto i segni di un nubifragio tanto violento quanto improvviso. Nella notte tra sabato e domenica, raffiche di vento fino a 120 km/h, pioggia torrenziale e grandine hanno colpito le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, trasformando le strade in fiumi e lasciando dietro di sé una lunga scia di danni, come ha riportato il Corriere di Bologna. Decine gli interventi per soccorrere persone in difficoltà nei sottopassi allagati, rimuovere alberi e cartelloni caduti, operazioni di prosciugamento. Nel riminense, dove sono giunti rinforzi anche dai comandi di Forlì, le squadre hanno evacuato 23 persone da un treno bloccato sulla linea Rimini-Ravenna per una pianta caduta sui binari, all'altezza di Bellaria-Igea Marina. Nel ravennate i danni più rilevanti si registrano a Cervia e Milano Marittima, dove un forte vento ha provocato la caduta di numerosi alberi su autovetture e strade: in azione squadre locali e una proveniente dal Comando di Ravenna. Vigili del fuoco al lavoro anche nei comuni costieri di Cesenatico, Gatteo e San Mauro Pascoli (FC) per piante cadute su linee elettriche e in strada, allagamenti di sottopassi e garage interrati.

La furia del maltempo

Le località balneari da Cervia a Rimini sono state investite da una tempesta di eccezionale intensità. A Milano Marittima si è abbattuta persino una tromba d’aria che ha devastato stabilimenti e abbattuto decine di alberi, molti dei quali finiti sulle auto parcheggiate. Diverse zone hanno subito blackout elettrici e allagamenti nei sottopassi, secondo quanto riferito da Zazoom.

Trasporti in tilt

Gravi conseguenze anche per i trasporti. La circolazione ferroviaria tra Rimini e Igea Marina è stata interrotta: un convoglio è rimasto bloccato lungo la tratta e una ventina di passeggeri sono stati evacuati dai vigili del fuoco. La cronaca de Il Resto del Carlino sottolinea come i collegamenti ferroviari siano tuttora rallentati e la viabilità stradale presenti forti disagi.

Spiagge e stabilimenti distrutti

Le spiagge della Riviera, cuore pulsante della stagione estiva, hanno subito danni ingenti. Numerosi stabilimenti balneari sono stati devastati: tra i più colpiti il Papeete di Milano Marittima, simbolo della movida romagnola. "È una botta terribile", hanno dichiarato i gestori al Corriere di Bologna, mostrando le immagini della struttura distrutta dal vento.

Nessuna vittima, ma paura e amarezza

Il sindaco di Cervia ha confermato che, nonostante la violenza dell’evento, non si registrano vittime. "Un disastro, ma fortunatamente senza conseguenze per le persone", ha dichiarato il primo cittadino in un’intervista a Zazoom. Rimane però la paura tra i residenti e la rabbia degli operatori turistici, che vedono andare in fumo settimane cruciali per la stagione balneare.

Una notte da dimenticare

La Protezione civile resta in allerta per ulteriori fenomeni temporaleschi, mentre proseguono senza sosta i lavori di ripristino. La Romagna, già duramente provata da eventi meteorologici estremi negli ultimi anni, si trova ancora una volta a dover fare i conti con la fragilità di un territorio esposto agli eccessi del clima, come sottolinea SkyTg24.