Brasile
"Niente più ricorsi, Bolsonaro dovrà scontare 27 anni"
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Ats
3 ore fa
L'ex presidente brasiliano è stato condannato per il colpo di stato tentato per impedire l'insediamento di Luiz Inacio Lula da Silva e rimanere al potere dopo la sconfitta alla elezioni del 2022.

La Corte Suprema del Brasile ha dichiarato la sentenza a carico dell'ex presidente Jair Bolsonaro come 'passata in giudicato' aprendo all'esecuzione della pena di 27 anni e 3 mesi stabilita al termine del processo a settembre. Lo riferiscono i media locali. Il leader di destra brasiliano è attualmente in carcere presso la sede della polizia federale di Brasilia per un altro procedimento penale. Per effetto della decisione della Corte Suprema non saranno più ammessi ulteriori ricorsi nel processo per il colpo di stato tentato per impedire l'insediamento di Luiz Inacio Lula da Silva e rimanere al potere dopo la sconfitta alla elezioni del 2022. Ora spetta al giudice Alexandre de Moraes, relatore del procedimento, emettere l'ordine formale che dà avvio alla fase di esecuzione della pena: da quel momento i condannati saranno trasferiti verso le strutture penitenziarie indicate dalla magistratura. Oltre a Bolsonaro, la sentenza è stata dichiarata definitivamente chiusa anche per altri due condannati nello stesso procedimento: il deputato federale Alexandre Ramagem, ex direttore dell'Agenzia brasiliana di intelligence (Abin), condannato a 16 anni e l'ex ministro della Giustizia Anderson Torres, condannato a 24 anni.

Arrestati anche due ex ministri condannati per il golpe

La polizia federale e l'esercito brasiliano hanno arrestato gli ex ministri del governo Bolsonaro, Augusto Heleno e Paulo Sérgio Nogueira, condannati rispettivamente a 21 e 19 anni di carcere per il piano di colpo di Stato volto a impedire l'insediamento di Luiz Inácio Lula da Silva dopo le elezioni del 2022. I due - entrambi ex generali dell'esercito - sono stati fermati a Brasilia e trasferiti al Comando Militare del Planalto, struttura utilizzata per la detenzione di ufficiali di alto rango. L'operazione è scattata subito dopo che la Corte Suprema ha dichiarato il processo definitivamente chiuso, stabilendo che non sono più possibili ricorsi e aprendo così la strada all'esecuzione delle pene per tutti gli imputati. La chiusura del procedimento riguarda anche altri due imputati di primo piano: l'ex ministro della Giustizia Anderson Torres, condannato a 24 anni, e il deputato federale Alexandre Ramagem, ex direttore dell'Agenzia brasiliana di intelligence (Abin), condannato a 16 anni. Torres - ex commissario della polizia federale - sconterà la condanna nel padiglione destinato ai poliziotti del penitenziari Papuda, a Brasilia. Ramagem si trova da circa tre mesi negli Stati Uniti, circostanza che potrebbe complicare l'esecuzione della sua pena.