USA
Nell'attentato a Trump potrebbero essere state usate tre armi
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Keystone-ats
10 mesi fa
È quanto emerso da alcune analisi forensi raccolte dalla Cnn, secondo cui i primi tre colpi erano compatibili con una presunta arma A, i successivi cinque erano compatibili con una presunta arma B e l'ultimo "impulso acustico" è stato emesso da una possibile arma C.

Secondo alcune analisi forensi raccolte dalla CNN potrebbe essere possibile che almeno tre armi siano state utilizzate sul posto durante il comizio di Donald Trump a Butler in Pennsylvania sabato.

Almeno tre armi

L'emittente ricorda subito quanto affermato già ieri dall'FBI secondo cui l'uomo che ha sparato a Trump ha agito da solo. Ricostruisce però, attraverso analisi di esperti, che i primi tre colpi erano compatibili con una presunta arma A, i successivi cinque erano compatibili con una presunta arma B e l'ultimo "impulso acustico" è stato emesso da una possibile arma C, secondo l'analisi audio di Catalin Grigoras, direttore del National Center for Media Forensics presso l'Università del Colorado a Denver, e Cole Whitecotton, Senior Professional Research Associate presso la stessa istituzione.

Confermata la posizione dell'assalitore

L'analisi audio ha anche confermato che l'attentatore armato si trovava a circa 360-393 piedi dal podio, secondo l'esperto forense Robert Maher. Conclusione questa in linea con una precedente analisi della stessa Cnn secondo cui l'uomo armato che ha poi sparato a Trump si trovava su un tetto a 393-492 piedi dal podio quando sono risuonati gli spari.