Navalny: “C’è Putin dietro al mio avvelenamento”

Estero

Foto di Navalny da Instagram, in cui si vede il cambiamento del volto

4 anni fa

In un’intervista a Der Spiegel l’oppositore russo accusa il Presidente e parla degli effetti del veleno: “Non senti dolore, ma sai che stai morendo”

L’oppositore russo Alexei Navalny accusa il presidente Vladimir Putin di essere dietro al suo avvelenamento. Lo ha detto in un’intervista alla rivista tedesca Der Spiegel.

“Io affermo che c’è Putin dietro questo crimine, non ho altre versioni di quel che è successo”, dichiara Navalny, secondo un estratto dell’intervista che verrà pubblicata integralmente più tardi. “Non senti dolore, ma sai che stai morendo”, ha raccontato Navalny parlando del momento in cui il veleno ha iniziato a fare effetto. Ha quindi detto che intende tornare in Russia: “Il mio compito ora è di restare senza paura. E io non ho paura”.

Oggi vertice al Consiglio Europeo
Sulla vicenda il Consiglio Europeo, di cui oggi è previsto un vertice, “condanna il tentativo di assassinio” di Alexei Navalny con il Novichok e chiede la “piena collaborazione” delle autorità russe per assicurare un’indagine internazionale imparziale. Lo si legge nella bozza delle conclusioni che sarà sul tavolo dei leader europei questo pomeriggio.