
In un'operazione congiunta con i carabinieri, la Guardia civile ha arrestato a Barcellona un pericoloso latitante italiano accusato di essere a capo di un'organizzazione criminale di stampo mafioso dedita al traffico di droga su vasta scala e alle estorsioni, oltre al traffico illegale di armi ed esplosivi, ha informato l'Arma iberica in un comunicato.
Arrestato latitante dal 2023
L'arrestato, del quale non sono state diffuse le generalità, era latitante dal 2023, con numerosi processi a carico e si nascondeva sotto falsa identità ad Alicante, sulla costa del sudest iberico, dove viveva con il suo nucleo familiare. L'arresto è avvenuto a Barcellona, dove il latitante si recava spesso per i suoi traffici criminali e dove è stato bloccato in strada, in pieno giorno, da agenti della Guardia Civile e dai carabinieri. Sull'uomo pesava un ordine di arresto ed estradizione (Oede) per la ricerca e cattura emesso dalle autorità italiane nello scorso dicembre.
L'inchiesta ha accertato la presenza in Spagna
L'inchiesta, condotta dal Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Latina, ha accertato che dall'Italia l'uomo si era rifugiato in Spagna. Dopo vari mesi di ricerche e di scambi di informazioni con gli investigatori del Gruppo di fuggitivi dell'Unità centrale operativa della Guardia Civil, il pregiudicato è stato localizzato ad Alicante, da dove raggiungeva quotidianamente Barcellona, la sua base per i traffici illegali. Al momento dell'arresto, il presunto capo dell'organizzazione criminale è stato trovato in possesso di documenti di identità falsi, di un'ingente somma di denaro contante, orologi di valore e oggetti d'oro.