Nessuna anomalia particolare. Niente malformazione congenita al cuore come ipotizzato in un primo momento. E' questo il risultato più significativo, da quanto è stato possibile finora ricostruire, dell'autopsia svolta nel pomeriggio al Sant'Anna di Como sul bimbo di 12 giorni morto in patologia neonatale ad inizio settimana. Il piccolo Ethan, figlio di una coppia di Guanzate (papà straniero, mamma comasca), è deceduto dopo due giorni di ricovero in osservazione. Oggi l'esame, eseguito dal medico legale Giovanni Butti del Valduce su incarico del Pm Mariano Fadda, ha già dato un primo risultato importante. Ora l'inchiesta va avanti, non prima di avere dato il nulla osta alla famiglia per il funerale del piccolo: cerimonia la prossima settimana. E per questo decesso improvviso, sono finiti nel registro degli indagati della Procura cinque medici che lavorano al Sant'Anna. Per tutti l'ipotesi accusatoria - da accertare - è di omicidio colposo in concorso. Si tratta di professionisti dei reparti di ostetricia e ginecologia e della Patologia neonatale dove è avvenuta la morte. La direzione sanitaria dell'ospedale cittadino ha già fatto sapere di essere tranquilla e fiduciosa negli accertamenti della magistratura:"Abbiamo fatto ogni cosa si doveva fare", così Laura Chiappa, responsabile sanitaria della struttura

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