
Mosca sta considerando la richiesta di riconoscimento dei separatisti ucraini. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. Secondo quest'ultimo, "Kiev ha già condotto tre operazioni punitive contro il Donbass e sembra proprio che si stia avventurando in un'altra. Gli ultimi sviluppi dimostrano “che le autorità ucraine non hanno nessuna intenzione di implementare gli accordi di Minsk". Se l'Ucraina entrerà nella Nato, "le minacce per la Russia aumenteranno drammaticamente", ha aggiunto il presidente russo citato dall'agenzia Interfax.
“Prima dei summit serve stabilire obiettivi”
Putin ha anche detto al leader francese Macron di non essere contrario ai summit sull'Ucraina, ma che è necessario stabilire prima quali siano gli obiettivi da raggiungere. Lo ha riferito il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, secondo quanto riporta la Tass. Lavrov, inoltre, incontrerà il segretario di Stato americano Antony Blinken. Ma il ministro degli esteri russo ha anche affermato, citato sempre dalla Tass, che l'Occidente non è pronto ad accettare le proposte russe per risolvere la crisi ucraina. Ha poi aggiunto che "i risultati della conferenza sulla sicurezza di Monaco hanno confermato che i Paesi occidentali si allineano alle posizione di Washington". E gli Usa, ha concluso, "vogliono discutere di questioni secondarie delle proposte russe e sempre che queste proposte non ledano gli interessi americani e della Nato".
La questione dei presunti “sabotatori ucraini”
È notizia di oggi che cinque membri di un “gruppo di sabotatori" ucraini che avevano violato il confine con la Russia sarebbero stati "eliminati". Lo afferma il distretto militare meridionale citato dalla Tass. Secondo l'agenzia Ria Novosti inoltre, che cita sempre il servizio stampa del distretto militare meridionale, l'esercito russo "ha distrutto due veicoli da combattimento della fanteria ucraina che hanno attraversato il confine". Le fonti militari russe, citate dall'agenzia Interfax, hanno detto che i due veicoli sono entrati in territorio russo per evacuare il gruppo di sabotatori durante scontri armati. Nessun militare russo sarebbe rimasto ferito nello scontro a fuoco. Il governo ucraino, da parte sua, ha negato lo sconfinamento di sabotatori in Russia. "Nessuno dei nostri soldati ha attraversato il confine, e nessuno è stato ucciso oggi", ha detto ai giornalisti Anton Gerashchenko, un funzionario del ministero dell'Interno ucraino.
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