Estero
Mosca conferma: corridoi umanitari attivi in 5 città
Redazione
3 anni fa

Le forze armate russe hanno confermato di aver dichiarato un cessate il fuoco e di aver aperto i corridoi umanitari da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol a partire dalle 10, ora di Mosca (le 8 in Svizzera). Lo riporta l’agenzia Interfax. Già ‘oggi’ o ‘domani’ si arriverà a quota due milioni di rifugiati ucraini, ha affermato nel frattempo l’Alto commissario Onu per i rifugiati Filippo Grandi in una conferenza stampa a Oslo.

Le prime operazioni dell’evacuazione dalla città ucraina di Sumy sono iniziati. Lo riportano i media internazionali che citano il governo ucraino e mostrano un video postato sui social in cui si vedono le immagini dal corridoio umanitario di Sumy con gli autobus con la croce rossa pronti a partire e delle persone già a bordo. Solo pochi attimi prima, la vice prima ministra ucraina, Iryna Verechtchouk, riferendosi al corridoio umanitario di Sumy aveva detto: “Noi abbiamo informazioni secondo le quali la parte russa prevede di ostacolare questo corridoio” umanitario e “che ci sono delle manovre per obbligare le persone a prendere un altro itinerario, che non è quello coordinato” con gli ucraini, “ed è pericoloso”.

La vice ministra ha spiegato che il ministero della Difesa di Mosca si è impegnato in una lettera con la Croce Rossa a rispettare un corridoio umanitario a Sumy per evacuare i civili oggi con un cessate il fuoco dalle 9 alle 21 locali (dalle 8 alle 20 in Svizzera) e un primo convoglio di evacuazione a partire dalle 10 (le 9 svizzere). Verechtchouk ha anche segnalato le richieste di corridoi umanitari per evacuare i civili da altre città, tra cui Kiev, Kharkiv, Mariupol e Volnovakha, e si è appellata alla Russia perché si “coordini urgentemente con gli ucraini” per assicurare un cessate il fuoco in queste aree.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata