Estero
Morto Aimé Cesaire, poeta della negritudine
Redazione
17 anni fa

Il poeta francese Aimé Cesaire è morto. Lo ha riferito una fonte del governo all'Afp. Cesaire, originario delle Antille, aveva 94 anni. Aimé Césaire nasce nel 1913 in Martinica. A Parigi, dove frequenta l'università, incontra Léopold Sédar Senghor, e insieme a lui e al guyanese Léon-Gontran Damas fonda la rivista L'Étudiant Noir, punto di riferimento fondamentale per gli studenti neri della capitale francese, nonché tribuna perrifiutare i valori coloniali e promuovere il concetto di 'negritudine', termine creato dallo stesso Césaire, per andareoltre il dato biologico e riferirsi a una delle forme storichedella condizione umana. Di ritorno in Martinica nel 1939, fonda la rivista Tropiques, entra in contatto con Breton e il surrealismo, e inaugura un'attività poetica, dalla forte impronta etico-sociale la cui espressione più potente è forse il 'Diario del ritorno al paese natale', edito in Italia da Jaca book nel 1978 e poi nel 2004, dove sono state edite le raccolte di poesie 'Le armi miracolose', da Guanda e 'Io, Laminaria', da Bulzoni. Césaire è conosciuto soprattutto come poeta, ma ha scritto anche importanti testi teatrali con l'intenzione di raggiungere direttamente un pubblico più vasto di quello che legge versi. Vari anche i suoi titoli di saggistica, legati anche la suo impegno politico, come fondatore del Partito Progressita Martinicano. ATS

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