
I professionisti della moda, della pubblicità e dei media si sono impegnati in Francia a non accettare la diffusione di immagini di modelle, in particolare di quelle più giovani, eccessivamente magre, nell'ambito di un piano di lotta all'anoressia. Questa 'Carta di impegno volontario sull'immagine del corpo e contro l'anoressia' - che non prevede misure vincolanti - è stata messa a punto nel corso dell'ultimo anno a Parigi, 'capitale della moda', in seguito a una polemica internazionale sull'eccessiva magrezza delle modelle. La Carta, preparata sotto l'egida del ministero della sanità, è stata sottoscritta in particolare dall'Ufficio di controllo sulla pubblicità, dalla Federazione francese del prêt-à-porter femminile, dal sindacato delle agenzie di modelle e dall'Unione nazionale delle agenzie di modelle. I firmatari si impegnano "a non accettare la diffusione di immagini di persone, in particolare giovani, suscettibili di contribuire a favorire un modello di estrema magrezza". E si impegnano al tempo stesso a "sensibilizzare il pubblico all'accettazione della diversità corporale". Vari paesi hanno già adottato misure contro l'eccessiva magrezza delle modelle, in particolare Italia, Spagna e Gran Bretagna. ATS
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata