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Minneapolis: gli scontri con la polizia si estendono a Los Angeles e Mephis
Foto di @ultras_antifaa da Twitter
Foto di @ultras_antifaa da Twitter
Redazione
4 anni fa
Non si placano le proteste per George Floyd, soffocato da un agente di polizia. Trump: ”Giustizia sarà fatta”

Sassi e bottiglie contro la polizia e alcuni negozi saccheggiati nella seconda serata di proteste a Minneapolis. Centinaia di persone hanno manifestato davanti al commissariato a cui appartenevano i quattro agenti licenziati e accusati di aver ucciso George Floyd. Altre centinaia di persone si sono ritrovate davanti all’abitazione del poliziotto immortalato in un video in cui si vede che soffoca Floyd, afroamericano di 46 anni, premendo sul suo collo con un ginocchio. La polizia si è schierata in tenuta antisommossa e ha minacciato il lancio di gas lacrimogeni e l’uso di proiettili di gomma come la sera prima. Il capo della polizia ha lanciato un appello invitando i manifestanti ad esprimere la propria rabbia e le proprie ragioni in maniera pacifica, ma alcuni negozi sono stati saccheggiati, con diverse persone fuggite con televisori, capi di abbigliamento e generi alimentari.

Trump: “Giustizia sarà fatta”

La folla davanti al commissariato e quella davanti alla casa del poliziotto che ha soffocato George Floyd ha intonato incessantemente slogan chiedendo il carcere per gli agenti coinvolti e protestando per il fatto che siano ancora a piede libero, anche se licenziati in tronco. I muri davanti la casa dell’agente nel mirino, Derek Chauvin, sono stati riempiti con le scritte “killer” e “assassino”. Dal canto suo, Donald Trump ha chiesto al Dipartimento di Giustizia e all’Fbi di accelerare le indagini sulla morte di Floyd. “Giustizia sarà fatta!” ha twittato, definendo l’episodio “molto triste e tragico”.

Ucciso un saccheggiatore

Nella seconda notte di proteste, scontri e saccheggi a Minneapolis seguiti alla morte del nero George Floyd per soffocamento mentre veniva bloccato a terra da un agente di polizia, un presunto saccheggiatore è stato ucciso a colpi d’arma davanti a un banco dei pegni dal proprietario del negozio, secondo quanto riferiscono diversi media americani, fra cui il New York Post. Un episodio sul quale sta indagando la polizia del Minnesota. Sui social e sui media circolano immagini di diversi episodi di saccheggio e incendio di negozi e supermercati. In uno di questi si vede una donna anziana in sedia a rotelle che cerca di fermare i saccheggiatori e viene investita dal getto di un estintore.

Le proteste contagiano anche Los Angeles e Memphis

Mentre per la seconda notte consecutiva scontri e saccheggi avveniva a Minneapolis, la protesta per la morte di George Floyd si è estesa in serata anche nella lontana Los Angeles e a Memphis. Nella metropoli californiana diverse centinaia di persone - tutte rispettose delle regole del lockdown con tanto di mascherine - richiamandosi al movimento ‘Black Lives Matter’, hanno bloccato il cavalcavia della superstrada 101, in piena ‘downtown’, dopo una marcia da davanti al municipio, e hanno rotto i vetri di diverse auto della polizia nei conseguenti tafferugli. Ma anche a Memphis, nel Tennessee, diverse migliaia di persone sono scese in piazza e hanno bloccato con un sit-in la centrale Union Avenue.

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