
È finita bene, con tutti i 104 passeggeri liberati, e 8 membri dell'equipaggio, ma sui cieli di Città del Messico ieri si è vissuta una giornata di paura: un aereo dell'AeroMexico proveniente dalla celebre località turistica di Cancun, che era stato dirottato in volo, é poi atterrato all'aeroporto della capitale messicana, dove la polizia federale ha arrestato i pirati dell'aria. Ancora non è chiaro se i sequestratori siano stati sette oppure otto, come reso noto dai media locali, mentre ci sono dubbi anche sulla loro nazionalità: probabilmente sono boliviani, oppure colombiani. L'ambasciatore boliviano in Messico, Jorge Moncilla, ha escluso che possa trattarsi di cittadini del suo Paese. Le ragioni del sequestro non sono ancora chiare, hanno rilevato le fonti locali. A bordo del Boeing 737 dell'AeroMexico, i cui passeggeri erano prevalentemente di nazionalità messicana, americana e francese, non sono stati trovati gli ordigni esplosivi che i dirottatori avevano minacciato di usare, ha assicurato il ministro messicano dei Trasporti, Juan Molina, poco dopo il blitz delle forze di sicurezza. "Siamo riusciti a prendere il controllo in tre minuti", hanno detto i responsabili dell'operazione, precisando che non ci sono stati feriti. "E' stata un'azione pulita", hanno aggiunto le fonti, rilevando che all'irruzione hanno preso parte decine di poliziotti federali, salendo sull'aereo attraverso le due scale del Boeing 737. L'aereo del volo 576 dell'AeroMexico, era stato fatto parcheggiare in una zona dello scalo nota come 'La Gota', area preparata appositamente per i casi di minacce con esplosivi. Subito dopo, gli uomini della polizia federale hanno circondato l'aereo, armati con mitragliette e dotati di giubbotti antiproiettili. Sul posto c'era anche un elicottero e diversi mezzi delle forze di sicurezza. Durante il dirottamento, i rapitori hanno cercato di entrare nella cabina dei piloti, senza riuscirci in quanto era sigillata. A dare l'allarme allo scalo della capitale messicana é stato il pilota. Dopo essere stati liberati, alcuni dei passeggeri hanno raccontato la brutta avventura ai media locali. "Non ci sono stati momenti di crisi nell'aereo - ha dichiarato Adriana Romero - ci siamo addirittura sorpresi di atterrare e vedere una gran quantità di polizia nell'aeroporto". Secondo la testimonianza di un altro passeggero, Rocio Garcia, "i sequestratori erano ben vestiti e sembravano passeggeri normali. Abbiamo passato momenti di angoscia, ma solo perché non sapevamo che cosa stava succedendo". ATS
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