
Anche il cantante Vasco Rossi e l'attore Massimo Boldi sono finiti, insieme a imprenditori e professionisti, nella rete dei controlli avviati dal fisco italiano. L'Agenzia delle entrate vuole individuare società nautiche di comodo create per gestire una sola barca a fini personali, ottenendo così benefici fiscali.Vasco Rossi e Massimo Boldi sono possessori di due distinte imbarcazioni incappate le scorse settimane nei controlli effettuati dagli ispettori del fisco nei porti liguri.In campo per setacciare i litorali del Belpaese - riferisce l'Agenzia in una nota - ci sono centinaia di investigatori. Gli 007 hanno individuato in particolare in Liguria, Campania e Friuli Venezia Giulia, numerosi casi di società che, sotto le mentite spoglie di "noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale", coprivano invece il mero utilizzo personale delle imbarcazioni di lusso (in media natanti di più di 20 metri e di valore superiore a 1,5 milioni di euro) da parte dei diretti titolari.Dichiarare di svolgere l'attività di noleggio, anziché di possedere a titolo personale la medesima imbarcazione, infatti, "permette di ottenere numerosi vantaggi di natura fiscale, economica e finanziaria come la separazione del proprio patrimonio da quello della società, con il beneficio della responsabilità limitata; il mancato esborso dell'Iva sui costi riconducibili all'acquisizione dell'imbarcazione in leasing; la mancata applicazione delle accise sul gasolio (circa il 50% del prezzo del gasolio), che comporta anche un risparmio in materia di Iva; la detrazione dell'Iva e delle spese sostenute per mantenere la barca e il suo equipaggio".ATS
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