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Maxi inchiesta urbanistica Milano, tra gli indagati anche il sindaco
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Ats
2 giorni fa
Le accuse vanno dalla corruzione al falso, dall'abuso edilizio alla lottizzazione abusiva fino all'induzione indebita. Il sindaco Sala è dal canto suo indagato per false dichiarazioni su qualità proprie o di altre persone.

Oltre settanta persone sono indagate in una a maxi inchiesta della Procura sul fenomeno della gestione 'deviata' dell'urbanistica a Milano. Con nuove richieste di arresto, tra cui quella dell'assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, e con l'iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Milano Giuseppe Sala, l'indagine ha fatto un passo in avanti.

Gli indagati e le accuse

Da quanto si è saputo gli indagati al momento sono 74. Le accuse vanno dalla corruzione al falso, dall'abuso edilizio alla lottizzazione abusiva fino all'induzione indebita. In totale le richieste di arresto sarebbero sei. Il sindaco Sala è dal canto suo indagato per false dichiarazioni su qualità proprie o di altre persone relativamente alla nomina del presidente della Commissione per il paesaggio del Comune, Giuseppe Marinoni, e di induzione indebita a dare o a promettere utilità intorno al progetto del 'Pirellino' dell'architetto Stefano Boeri e dell'imprenditore Manfredi Catella, presidente del gruppo Coima.